"Attila, lo sai che domani ci trasferiremo a casa dei nonni per qualche giorno? Non sei contento? C'è la Sissi che ti aspetta con gioia!"
"Ok, fingerò di ignorare questo tuo sguardo eloquente".
Detto fatto.
Attila è abituato a uscire tutti i giorni. I miei abitano in un appartamento in centro, dove non è proprio possibile farlo uscire. Quando soggiorna qui, si comporta un po' come un leone in gabbia: le prime ore le passa in ricognizione, poi si rassegna a trascorrere su divani e poltrone la maggior parte del tempo. Fortunatamente per lui, c'è una grande quantità di giacigli adatti a un felino, tutti precedentemente testati e approvati dalla Chicca.
Da ieri però Attila ha un nuovo passatempo.
Mia mamma getta il pane del giorno prima agli uccellini infreddoliti: passerotti, merli, qualche stupendo pettirosso e piccioni arrivano a frotte sul tetto della casa disabitata su cui dà l'appartamento.
Questa è la frustrante immagine di un cacciatore represso.
Buona serata a tutti!
Questo post partecipa a Roba da gatti. La rubrica del martedì di Suster.
Suster, torna presto, si sente molto la tua mancanza!