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Robbie Williams a Che Tempo che Fa

Creato il 03 dicembre 2012 da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

Che-Tempo-che-faIl re del pop per la prima volta a Che tempo che fa per presentare il suo ultimo album “Take the Crown”. Una star mondiale con il suo ultimo successo, accolto da grida e applausi da parte di tutto lo studio, dove Fabio Fazio, stringendogli la mano, parte con le domande. ” Con questo Cd vuoi riprenderti la corona di re, ma del resto, chi poteva prendertela, ho cercato di capire ma, non mi è venuto in mente nessuno? – ” Penso che qualcuno debba essere il re del pop e perché non io, non ho nessun altro”!

Questo è il bello di essere il re del pop, essere unici, avere successo e fan che urlano a ogni tua affermazione. In effetti Bobbie è uno dei cantanti più popolari del mondo, da sempre nelle classifiche internazionali con i suoi otto album, ha venduto più di 60 milioni di dischi ed è entrato nel Guinness dei primati  per il milione e 600mila  biglietti acquistati dai suoi fans, in un solo giorno, per il tour mondiale del 2006 ;

PADUA mister bianco (1)
È vero che questo disco è stato scritto con due sconosciuti, tuo cognato si è  trovato in un bar di Los Angeles, ha incontrato due persone che sono diventati poi gli autori delle canzoni, porca miseria, potevo esserci io in quel bar, in quel giorno, sembra una favola, è vero?  – ” Si, sono stato davvero fortunato a trovare questi due ragazzi, sono giovani, all’inizio della carriera, abbiamo scritto tutto in otto giorni”.

Sei nato in una piccola città di provincia, come ce ne sono tante, ma già da piccolo giocavi a fare la rock star e pare che perfino nella lettera per il provino per i  Take That tu abbia scritto che, la tua ambizione era diventare famoso, tu ti ricordi i pensieri di allora, di quando eri bambino, a riguardo? – “Quando ero giovane, per me essere famoso significava essere bravo in qualcosa, poi mi sono reso conto che di fatto ero un esibizionista perfetto. Tutti mi applaudivano e mi volevano ascoltare quando cantavo, fin da piccolo, una cosa bellissima perché di fatto, non so fare altro, l’unica cosa che so fare, bene è esibirmi e fare l’esibizionista, non so fare operazioni, nè sottrazioni, nè addizioni, grazie a Dio sono bravo a fare spettacolo”.

E dopo tanto successo iniziato prestissimo, (16 anni) cosa si perde della vita? ” Sono grato che il successo sia arrivato quando è arrivato, però diciamo che è arrivato in quegli anni cruciali dello sviluppo del diventare uomo e quindi diciamo che è stata una grossa difficoltà ma, se dovessi tornare indietro, rifarei tutto senza esitazione, certo, non consiglierei a mia figlia di fare un provino a quell’età, però sono grato e felice che sia successo quando è successo. La mia vita è stata una grande sorpresa e mi considero fortunatissimo”.

E con questa affermazione si apre il capitolo molto privato, dove l’ospite racconta la sua nuova esperienza di padre, tra cambio di pannolini e tanto amore – ” La amo davvero e voglio proteggerla e essere un grande papà per lei” – e nel ricordare il tour italiano che l’ha visto protagonista nel 2006 con i modiali di calcio, Williams afferma che “è stato il miglior concerto a cui io abbia partecipato, non  mi succederà mai più di essere dentro a una festa grandissima, a meno che l’Inghilterra non vinca la coppa del mondo, il che non capiterà mai, ridete, ridete”.

PADUA mister bianco (1)
Un Robbie spiritoso, sorridente  e sereno che riflette sui valori e sulle cose profonde della vita, dopo essere stato sregolato, passando tra alcool, sesso e droga  in seguito al rapporto con la compagna, che lo fa sentire speciale e equilibrato ci lascia con un messaggio importante : ” La vita è talmente bella che non va sprecata, la mia vita mi piace davvero adesso, ho una moglie che mi ama e io la amo, è gentilissima, ho una figlia meravigliosa, una carriera e un pubblico che mi ama tantissimo, non ci potrebbe essere niente di meglio”.

Una dichiarazione molto personale, racchiusa tutta nelle parole della canzone Different : “Questa volta sarò diverso, te lo prometto, questa volta sarò speciale, lo sai che lo sarò, non partire con la mia immagine nei tuoi occhi, questa volta  sarò migliore, voglio che tu sappia, questa volta sarò speciale”.

Considerato uno dei più originali talenti del panorama musicale internazionale, il cantautore britannico ora è capace di apprezzare la semplicità della vita e l’esilarante  Luciana Littizzetto conclude sinteticamente l’incontro italiano con un “Avercene di fighi come lui in Italia, ma noi, abbiamo solo le pere Williams e niente altro”!


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