Una collezione che è un inno all’artigianalità fiorentina, al “fatto a mano” che è il simbolo di un’Italia che si propone come modello insuperabile del lusso e dell’eleganza in tutto il mondo. Una cultura che Roberto Cavalli coltiva e nutre da 40 anni come inventore di lavorazioni d’avanguardia tanto sulle stampe dei tessuti, della pelle e del denim, quanto sui delicati ricami preziosi.
Un’operazione consapevole e ardita a cui partecipano le stampe di pitone e di coccodrillo fotografati e trasferiti sulla leggerezza dello chiffon, le frange di suede morbide come strisce sfilacciate di seta, i ricami a telaio di paillette metalliche, il maculato reinventato dai ricami di paillette, il patchwork delle pelli pregiate del coccodrillo legate da stringhe di suede, gli abiti aerei di chiffon senza bustier, le lavorazioni a crochet. Tutto richiama l’autenticità della moda di Roberto Cavalli, una storia costruita con una sapienza tecnica e una capacità di immaginazione di nuovi materiali e di nuove silhouette.
Un’inesauribile fantasia disegna una nuova attitudine del glamour e una rinnovata necessità del bello: un’affascinante sintesi di un passato che usa le sue origini per costruire un presente che sa immaginare il suo futuro.
Abiti supersexy, pantaloni ricamati, scarpe di coccodrillo, nudità che lottano contro le finte trasparenze fanno dell’ottimismo della vita una coraggiosa dichiarazione d’amore alle donne, al loro mondo e alla loro insostituibile essenza che è contraddittoria e, per questo, genera, con le sue infinite sfumature, il carisma del fascino misterioso e camaleontico a cui l’uomo, come la moda, non sa e non vuole sottrarsi.