Roberto Straccia non è ancora tornato, le ricerche continuano e nessuno vuole “Mollare” ma crescono gli sciacalli o comunque persone che commettono errori gravi. Su FB oltre ai gruppi aperti per facilitare la ricerca del giovane è stato trovato un gruppo particolare, Scommesse aperte: Roberto Straccia ucciso dagli amici o dalla madre, in merito è ovviamente intervenuta la polizia postale che ha aperto le indagini per capire chi sia il creatore di tale gruppo. A tal riguardo le forze dell’ordine ricordano che: ”Ferma restando l’eventuale attivita’ d’indagine avviata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, qualora ci si imbatta in un gruppo o pagina dal contenuto offensivo o provocatorio l’unica cosa da fare e’ non farsi trascinare dalla provocazione, ignorare e segnalare la pagina ai gestori del sito cliccando su “segnala pagina” (in basso a sinistra della videata Facebook), astenendosi dall’aderire a gruppi e soprattutto dal pubblicare commenti di qualsiasi tipo”.
Intanto sempre sul caso di Roberto Straccia, i volontari della Protezione civile della provincia di Fermo, si legge sul Resto del Carlino, sono a disposizione delle forze dell’ordine di Pescara per collaborare, insieme ai volontari della Protezione civile della Provincia e del Comune di Pescara, alle ricerche di Roberto Straccia, i volontari in campo dovrebbero essere 50.