Finalmente dall’Afghanistan arriva una notizia positiva. I giovano suonano e ballano a ritmo del Rock.
Faccio parte di una generazione che ha creduto nella musica Rock come veicolo di ideali di libertà, di pace, di amore.
Oggi i giovani afghani sfidano la repressione dell’integralismo religioso talebano, incapace di proporre e coniugare il rispetto di determinati valori, con l’innegabile ed inarrestabile esigenza di libertà e progresso, a suon di musica Rock.
Oggi non so se la musica Rock sia stata da noi giovani di allora idealizzata e mitizzata; e se Woodstock sia stato un afflato di fratellanza e libertà, o una sbornia ideologica generazionale, ma questa mi sembra comunque una bella notizia.
foto del daily mail on line