ROMA - Rodolfo Valentino, il mito del “latin lover” rivive nella fiction “Rodolfo Valentino: la leggenda“, in onda in autunno su Canale 5.
Sguardo magnetico, talento assoluto, nella fiction il volto di Rodolfo Valentino, l’attore italiano che conquistò Hollywood diventando uno dei divi e sex symbol più apprezzati di sempre, sarà quello di Gabriel Garko.
La fiction sarà una vera e propria biografia del sex symbol: dalla miseria da emigrante in una America ancora ostile, al successo planetario.
Scrive Simonetta Robiony su La Stampa:
“Spiega Paola Pascolini, una delle più importanti sceneggiatrici della tv cui il produttore Tarallo ha chiesto di scrivere una storia su Valentino adatta a Gabriel Garko ma anche a Asia Argento, Dalila Di Lazzaro e Giuliana De Sio, che, senza muoversi liberamente nei fatti della sua vita, inventando particolari inesistenti e ignorandone altri, la fiction non sarebbe stata una fiction. «Ho pensato, perciò, di creare la figura di una donna immaginaria, oltre le tante autentiche avute da Valentino, una ragazza di Castellaneta innamorata di lui e madre di un suo figlio che lo segue in America sperando che possa conoscere il bambino: l’ho utilizzata come filo conduttore del racconto». Lo trova alla fine? «Sì, ma è tardi: Valentino sta morendo». E sulla presunta omosessualità cosa ha detto nella fiction? «L’ho ignorata. Era troppo complesso far capire in un film per la tv che all’epoca, e probabilmente anche oggi, la bisessualità è diffusa ad Hollywood. Il pubblico televisivo secondo noi non è pronto per questi discorsi. Piuttosto, anche se non l’abbiamo descritto come un povero emigrante con la valigia di cartone, abbiamo sottolineato i momenti di difficoltà economica, a partire dai mesi trascorsi a New York dove, rimasto senza i soldi che gli mandava la madre, fece tutti i mestieri per arrangiarsi, compreso il taxi dancer, giovanotto che faceva ballare le anziane signore». In realtà infatti a famiglia di Valentino non era povera. Suo padre Giovanni Guglielmi di Valentina di Antonguella era un ex ufficiale di cavalleria che faceva il veterinario, ma morì presto e la madre, Marie Gabrielle Bardin, una dama di compagnia della marchesa di Castellaneta, mal accolta dalla famiglia del marito perché mezza francese, che faticò a portare avanti i suoi tre figli. «Noi abbiamo puntato soprattutto sulla sua bellezza e il suo sogno di diventare un ballerino. Il resto lo abbiamo un po’ tralasciato».
Gabriel Garko, dal canto suo, è entusiasta del ruolo e più volte ha raccontato degli allenamenti massacranti cui si è sottoposto per sostenere il faticoso ruolo di uno dei playboy cinematografici più amati di tutti i tempi:
“Era un grandissimo ballerino, io invece mi sono sempre limitato a fare il cretino in discoteca. Ballare il tango, ma anche il foxtrot, il charleston e il valzer è stata una sfida. Ce l’ho messa tutta e alla fine credo di averla vinta. Ho ballato per nove ore al giorno, ho perso tanti chili, mi sono massacrato il fisico. Tendiniti, crampi, dolori muscolari di ogni genere e tipo“.
Nel cast della miniserie tv ci saranno anche Angela Molina, Cosima Coppola, Dalida Di Lazzaro, Giuliana De Sio e Asia Argento.