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Roller derby: a Torino approda il pattinaggio “Punk&Belligerent;”

Creato il 30 settembre 2013 da Sportduepuntozero

di Luca Bianco

Roller derby - foto di Fabrizio Pece

Roller derby – foto di Fabrizio Pece

Sport, adrenalina e agonismo, quasi una filosofia di vita. Questo è il roller derby, disciplina quasi esclusivamente femminile nata negli Stati Uniti più di 80 anni fa e in rapida espansione anche nel nostro paese. Per praticarlo servono quad (i tradizionali pattini a rotelle), casco e altre protezioni per gomiti, ginocchia e polsi, ma soprattutto grinta e voglia di divertirsi. Uno sport di contatto e velocità, in decisa controtendenza rispetto ai canoni convenzionali della femminilità e legato al background culturale delle urban gang americane. Le protagoniste esibiscono con orgoglio estesi tatuaggi e capelli colorati, smalto e make up accesi e paradenti nerissimi; ascoltano musica punk o heavy metal, disegnando un’immagine di costante ribellione e rottura.

Il gioco è dinamico e si svolge su una pista ovale percorsa in senso antiorario da due squadre composte da cinque pattinatrici: quattro blockers e una jammer (contrassegnata da una stella sul casco). Le otto blockers delle due formazioni compongono il pack, muovendosi in gruppo lungo il tracciato; il loro compito è aiutare la jammer del proprio team a superare le avversarie (e conquistare in questo modo i punti), ostacolando allo stesso tempo il passaggio della jammer rivale. Il tutto attraverso colpi d’anca e spallate, evitando manate e sgambetti puniti dal regolamento.

Le squadre di roller derby impegnate nel campionato italiano sono 10, ma presto diventeranno 11. A marzo è nata a Torino una nuova formazione, la prima in Piemonte; si chiama Bloody Wheels e il loro slogan “Punk&Belligerent” sintetizza alla perfezione la determinazione e la volontà di non arrendersi mai. Organizzate e intraprendenti, le quattro fondatrici hanno reclutato in pochi mesi altre ragazze e oggi il gruppo conta 23 pattinatrici, tutte dotate di un nome di battaglia, come tradizione di questa disciplina. Le Bloody Wheels hanno preso parte alla quarta edizione di “Italian Tattoo Artists” svoltasi recentemente al Parco Ruffini, presentando il loro progetto e raccogliendo moltissime adesioni, tanto che per il futuro si pensa già alla creazione di due team.

Si allenano il lunedì e il sabato sulla pista del “Trecate 46”; in questa prima fase l’obiettivo è migliorare la tecnica di pattinaggio, per superare l’esame di “minimum skills” del 9 novembre che consentirà loro di prendere parte alle competizioni. Di conseguenza buona parte dell’allenamento viene dedicata a esercizi di vario genere, per migliorare velocità, resistenza e cambi di direzione. Nella seconda metà dell’ora si comincia a lavorare sulle fasi della partita, organizzando il pack e provando a turno a passarci attraverso, ciò che spetta al jammer durante gli incontri. Il primo appuntamento agonistico è programmato per domenica 17 novembre e sarà un quadrangolare con le già rodate formazioni di Milano, Bolzano e Roma. Un bel banco di prova per testare il livello rispetto alle squadre storiche d’Italia ma soprattutto un’occasione per far conoscere alla gente uno sport e una cultura tutti da esplorare.


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