Roma, 17 dicembre 2010

Che Roma non sia abituata alle intemperie è cosa risaputa. Ma ciò non dovrebbe giustificare la città in tilt per qualche fiocco di neve. Sovente, persino durante le belle giornate di sole, capita di imbattersi nel traffico capitolino, quegli splendidi ingorghi che solo Roma sa produrre e da cui è impossibile sgattaiolare. Roma è una giungla specie negli orari di punta e spesso sono proprio i vigili a rallentare ulteriormente il flusso degli autoveicoli. Suona strano, eh? In alcuni punti della città, oggi, si sono create code selvagge a causa delle strade ghiacciate e colme di fango. Motorini per terra, automobilisti che non rispettavano i semafori: questa era Roma oggi. Di un vigile che facesse rispettare il codice della strada, in compenso, neppure l’ombra. Una ragazza è caduta con il motorino. Niente di grave, appena il ginocchio un po’ gonfio. Mi ha chiamato e io sono corso (si fa per dire, considerato il traffico) a prenderla. Durante il tragitto di ritorno mi ha raccontato di come sono andate le cose. Le macchine hanno continuato a sfrecciare noncuranti della persona a terra. Giusto un uomo dedito al footing sotto la neve si è prestato per un aiuto. Un altro che precedentemente aveva assistito alla caduta si è fermato con la propria vettura chiedendo alcune indicazioni stradali. Una scena esilarante, quasi da film comico. Un autentico genio, il tizio. Ma se fosse accaduto qualcosa di più grave?
L’immagine proviene da RomaToday.