Roma: arrestati borseggiatori metro e bus

Oppure ancora, distrarre l'ignara vittima con una qualsiasi scusa (a volte a far questo ci pensano i complici) o, fingere un malore piuttosto che una lite con un "compare" per far abbassare la guardia ai passeggeri e poter quindi ripulirli. 
Oggi, però, cinque borseggiatori sono stati bloccati dai carabinieri di Roma che viaggiavano sia in abiti civili sia in divisa, oltre a controllare le fermate delle due linee della metropolitana e le fermate degli autobus di linea e tram, sono presenti, ben mescolati tra i passeggeri, anche a bordo dei mezzi pubblici. 
Una coppia di nomadi, lui 21enne, lei di 23 anni, incinta, entrambi provenienti dall'insediamento di via Pontina, sono stati sorpresi dai carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto alla fermata della metro «Barberini» mentre stavano tentando di sfilare il portafogli dalle tasche di un turista di 52 anni. 
Il ragazzo è stato arrestato e trattenuto in caserma mentre la giovane è stata denunciata a piede libero. Poco dopo, i carabinieri della Stazione Roma Porta Cavalleggeri alla fermata della metropolitana «Spagna», hanno arrestato un algerino di 52 anni, senza fissa dimora, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, che aveva tentato di rubare un portafogli ad un altro turista. 
I carabinieri della Stazione Roma Porta Portese hanno ammanettato un borseggiatore algerino di 25anni in piazza Flavio Biondo: il ragazzo «lavorava» sul tram n. 8 che collega Casaletto a largo di Torre Argentina. I militari lo hanno «pizzicato» mentre era riuscito a sfilare il portafogli dalla borsa di una passeggera americana di 32 anni. L'arresto dell'algerino è stato accolto dagli altri passeggeri con un applauso. Infine, in via l'Aquila, i carabinieri della Stazione Roma Tuscolana hanno arrestato un romeno di 32 anni che poco prima, a bordo di un autobus, aveva borseggiato una donna di ordini calabresi del suo portafogli. 
I militari, che erano in borghese a bordo del mezzo pubblico, hanno assistito alla scena ed hanno ammanettato il ladro senza dargli la possibilità di fuggire.