Roma – Ieri 10 Ottobre, presso la sala conferenze della Questura di Roma di Via Statilia è stato presentato Il “Corso Analisi Crimini Violenti”, organizzato dall’AIPC (Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia), osservatorio nazionale di stalking e dal COISP (Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia.
Piu di un centinaio di persone hanno assistito alla presentazione del corso, giunto alla diciasettesima edizione.
“… 1 vittima su 4 è recidiva almeno due volte … spesso sono donne che hanno 2, 3, 4, 5, esperienze di violenza o più, o dalla stessa persona o da persona differente.” (coazione a ripetere ndr), con queste parole lo psicologo Massimo Lattanzi, ha introdotto le attività dell’associazione, rivolte sia uomini che donne che sono “vittime” di violenza e le finalità del corso, che si terrà a Roma da ottobre 2013 a giugno 2014, ha poi aggiunto che il centro si occuperà “di dare un apporto con delle forme di prevenzione che ad oggi non sono mai state applicate”.
“Il lavoro del poliziotto è sempre più difficile. I nostri ragazzi in divisa vengono spesso scambiati per la casta.” Con questa affermazione il Questore di Roma Fulvio della Rocca ha invece spiegato il duro compito dei poliziotti in continuo contatto con crimini violenti e ha ricordato come spesso il rancore verso i politici si traduce in violenza verso chi indossa una divisa, riferendosi all’episodio di Palazzo Chigi, quando “il pazzo di turno” non potendosi sfogare sulla forza politica si è sfogato contro il brigadiere dei carabinieri Giuseppe Giangrande.
La presentazione del corso, rivolto a studenti, operatori del settore, psicologi, è poi continuata con gli interventi dei docenti presenti in sala.
La Dott.ssa Tiziana Calzone, ha illustrato l’analogia tra la vittima e il presunto autore “la vittima ha delle caratteristiche simili a quelle del presunto autore … questa connessione porta a una collusione tra questi due personaggi”. Questo uno degli aspetti che verrà approfondito durante la sua lezione di victim profiling, dove illustrerà inoltre la lettura del protocollo preventivo riparativo, orientato a comprendere questo conflitto.
Ha preso poi la parola la Dott.ssa Elia Cursaro, che durante la sua lezione analizzerà il DL 93/2013 che “è oggetto in questi giorni al Senato e dovrebbe essere convertito in legge entro lunedi 15 ottobre…che riguarda la violenza domestica, i reati sessuali, i maltrattamenti, che riguardano tutti, sia uomini che donne, tutti “devono sentirsi ugualmente tutelati”. Verra poi analizzata la convenzione di Instanbul e la normativa sullo stalking.
Infine è intervenuta la Prof.ssa Paola Volpini, che nella sua lezione affrontera il ruolo dei criminologi e dei media. Non esiste un albo dei criminologi ma professionsti con background diversi: sociologi, psichiatri forensi, medici legali, etc. Ha poi parlato dell’importanza del ruolo dei media e in cosa consiste l’aspetto comunicazionale di un’azione violenta: “La violenza ha sempre una matrice comunicativa … ha dei significati che vengono attribuiti dall’autore nei confronti della vittima che possono essere anche significati simbolici.”
Il Prof. Lattanzi ha poi continuato ad illustrare chi saranno gli altri docenti del corso. In ultimo è stato dato spazio alla platea per porre domande.
Il corpo docente, formato da professionisti di comprovata esperienza e competenza come il già Generale Luciano Garofano, Prof. Alessandro Meluzzi, Prof. Accursio Gennaro, Prof. Marco Cannavicci, Prof Arturo Bevilacqua e tanti altri, sarà di 100 ore e durerà da ottobre 2013 a giugno 2014, si occuperà di didattica frontale, analisi di casi, ci saranno seminari di approfondimento e infine la preparazione alla verifica finale. Il corso si svolgerà a Roma, a giovedi alterni, nel pomeriggio, nella sala conferenze della Questura di Via Statilia, 30.
Il corpo docente fornirà le conoscenze specifiche della criminologia, del diritto, della psicologia, del criminal profiling, della medicina legale, delle neuroscienze, delle scienze forensi e della grafologia.
A coloro che non supereranno il 20% di assenze e parteciperanno alla verifica finale, verrà rilasciato l’attestato di competenza in Analisi Crimini Violenti.
I costi del corso saranno differenziati a secondo della categoria di appartenenza: studenti universitari, operatori del settore, iscritti al COISP. Per ulteriori informazioni e richiedere il modulo per la domanda di iscrizione al corso, inviare una mail all’associazione: [email protected]
Monica Palermo