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ROMANIA: Carovana verso la terra dei Csàngo, un popolo in via d’estinzione

Creato il 20 aprile 2012 da Eastjournal @EaSTJournal

di Aron Coceancig

ROMANIA: Carovana verso la terra dei Csàngo, un popolo in via d’estinzione

Quest’estate, dal 8 al 21 luglio, l’Associazione Amici dei Csàngo ha deciso di organizzare un viaggio solidale che attraverso la Transilvania e i monti Carpazi ci porti a visitare e conoscere il popolo dei Csàngo. Un’occasione unica per scoprire territori e culture esterni dai circuiti del turismo di massa, ma nonostante questo, e probabilmente proprio grazie a questo, custodi di un patrimonio culturale e religioso arcaico. Attraverso le diverse tappe la carovana si propone di portare in contatto diretto i partecipanti con le persone del luogo, la cultura, le tradizioni e le problematiche di questi affascinanti luoghi.

Partendo da Budapest, attraverseremo Cluj-Napoca l’antica capitale della Transilvania per poi dirigersi nei paesi abitati dai Secleri e poi ancora oltre i monti Carpazi fino ai villaggi Csàngo. In questo lungo tragitto avremo modo di conoscere le problematiche e le bellezze del quartiere rom di Budapest, l’VIII distretto, di essere accompagnati da un artigiano Seclero a scoprire le bellezze dei portoni intagliati nel legno di questo popolo delle montagne, per poi arrivare a conoscere e imparare gli arcaici balli dei Csàngo durante la festa di villaggio di Arini, durante la quale andremo ad alloggiare direttamente fra le famiglie del villaggio.

La carovana non vuole solo assistere e conoscere le realtà locali ma ha anche l’intento di portare aiuto e solidarietà a diverse associazioni che si occupano di bambini bisognosi. Così a Cluj-Napoca incontreremo la casa famiglia Aksza che si occupa di bambini con problemi famigliari, nel villaggio di Haromkut porteremo aiuto ai bambini che non hanno ancora una scuola e sono costretti a fare lezione nel negozio del paese, a Leszped incontreremo un’associazione che fornisce istruzione in madrelingua ai bambini Csàngo.

E dopo tutta queste fatiche avremo modo anche di divertirci ascoltando la musica e ballando i tipici balli Csàngo che ci verranno insegnanti durante le nostre soste, o potremmo rilassarci nei laghi salati e nei fanghi termali di Sovata.

Ma chi sono poi questi Csàngo? I Csango sono una popolazione di lingua ungherese e di religione cattolica nella Moldavia romena. Durante la loro storia più recente, soprattutto durante il secolo XX°, sono assimilati dal governo di Bucarest (nell’ultimo censimento, su una popolazione stimata di almeno 70.000 unità, si sono dichiarati Csàngo solamente in 13.000).

Oggi la sopravvivenza della lingua e delle tradizioni Csàngo sono messe fortemente in pericolo tanto che anche il parlamento europeo ha lanciato un appello contro la possibile estinzione di questo popolo. Una interessante e quanto mai azzeccata lettura della cultura dei Csàngo è data da Maurizio Tani, presidente dell’Associazione Amici dei Csàngo: “I Csàngo sono un rebus, una provocazione vivente, una bestemmia per la società moderna, con la loro arcaicità che trovo rivoluzionaria, una bella provocazione che invita a rivedere tante categorie artificiali che usiamo. Qui non voglio fare un elogio mistificatorio dell’anti-modernità, ma solo riferirmi, per esempio, al fatto che la loro identità pre-romantica, pre-illuminista è qualcosa di estremamente interessante e prezioso. Se riuscissero a sopravvivere al genocidio etnico e antropologico (per usare una frase che usava per l’Italia Pasolini) che stanno subendo, avremmo salvato un pezzo del pluralismo culturale europeo, ovvero avremmo ancora una bella risorsa per l’Europa di domani.”

Suonatori Csango Balli Csango

E qui arriviamo agli organizzatori, l’Associazione Amici dei Csango. L’Associazione nasce nel 1999 per merito di Maurizio Tani, attivo per anni nel volontario culturale nella sua terra d’origine, la Toscana, e oggi insegnante dell’Università d’Islanda a Reykjavik, e si attiva in primo luogo in una campagna di sensibilizzazione verso i tentativi di assimilazione a cui sono rivolti i Csango a cui poi segue il lavoro di valorizzazione del patrimonio culturale e religioso.

Per conoscere più dettagliatamente il programma di viaggio o per avere altre informazioni consultate il sito: www.danubiana.org, il gruppo di facebook “Associazione Amici dei Csango”, oppure inviate una mail a [email protected]


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