Il disco del momento suona una musica di ieri, che ricorda Morricone, è fatta con le tecniche di 50 anni fa ma è cantata da Norah Jones e Jack White. Tutto merito di un italiano, in combutta con Danger Mouse
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Ci sono italiani sconsciuti in patria, ma decisamente famosi all'estero: ne abbiamo già parlato, sul numero di Max di aprile. Ma c'è un nome che dobbiamo aggiungere alla lista: quello del compositore Daniele Luppi. Praticamente uno sconosciuto. Ma siamo sicuri che lo sarà ancora per poco, visto il grande progetto che lo sta portando sotto i riflettori con l'album Rome, lavoro discografico prodotto assieme a Danger Mouse che vanta la partecipazione di nomi top come Norah Jones e Jack White dei White Stripes. Ma chi è Daniele Luppi? Un compositore particolarmente amato all'estero che ha scritto musiche per il grande schermo (Sex and the City, Nine) e attirato l'attenzione degli addetti ai lavori con l'album An Italian Story in cui ha rivisitato le sonorità cinematografiche della sua infanzia. Un bel giorno Luppi conosce a Los Angeles Brian Burton (aka Danger Mouse) nel 2004, quando il geniale produttore era sulla bocca di tutti con il suo Grey Album, collaborava con i Gorillaz e stava per dare vita al progetto Gnarls Barkley in combutta con Cee-Loo Green. I due artisti scoprono di avere una passione comune per le colonne sonore, in particolare le musiche del cinema italiano ed ecco la sfida: realizzare oggi un album dalle sonorità vintage. I due artisti ci hanno messo 5 anni su e giù per Roma alla ricerca di vecchi strumenti, offrendo bottiglie di vino in cambio e compiendo ogni sforzo per replicare le tecniche di registrazione dei tempi d'oro, gli anni '60 - '70, registrando live e direttamente su nastro, con sovraincisioni ma senza elettronica, computer o effetti del XXI secolo. Hanno convinto a partecipare i leggendari Marc 4 e i Cantori Moderni (il coro diretto da Alessandro Alessandroni, celebre 'fischiatore' di Morricone), musicisti che sfiorano oggi i 70 anni e non lavoravano più insieme da decenni, se non dai tempi di Il buono, il brutto e il cattivo o C'era una volta il west. Il risultato? Una colonna sonora senza film, un album morriconiano, tenebroso e ambizioso che ha convinto anche due artisti eccezionali come Jack White dei White Stripes (nel brano Two against One) e Norah Jones (in Black) a partecipare. La grande passione di Luppi ha convinto tutti, specialmente Danger Mouse che ha fatto una vera e propria inversione di tendenza per chi, ha fatto ballare tutti i club del mondo con la hit single Crazy, oggi ci fa sognare con Rome. Il tutto grazie al talento ed alla passione di un italiano come noi, Daniele Luppi! Ailén Gamberoni