Magazine Calcio

Ronaldo e Mou a Parigi ecco il valzer d’Europa

Creato il 18 marzo 2013 da Mbrignolo

ronaldo-real-madrid-2012-wallpaper02INCHIESTE (Milano). Calciomercato, il count down è iniziato. Ma come, vi domanderete, è terminato nemmeno due mesi fa?! Purtroppo, o per fortuna degli addetti ai lavori, il mercato dei trasferimenti è in realtà sempre in fermento e come dice una nota trasmissione televisiva: “E’ sempre calciomercato”. Non temete, su queste pagine non vi annoieremo con notizie vere o presunte, che come già sapete lasciamo a chi ne mastica di più. E’ indubbio, però, che anche la prossima estate rischia di aprirsi in Europa un tourbillon di spostamenti non solamente di calciatori, non solamente di allenatori, ma anche, e soprattutto, di tanti milioni di euro.
Focalizziamoci oltreconfine, lasciando l’Italia a un discorso che va fatto a parte per dovere di approfondimento e per una mancanza di potere d’acquisto oramai divenuta luogo comune.
Madrid sarà, come spesso accade, con i riflettori puntati. Josè Mourinho, nonostante sia in piena corsa per portare il Real alla conquista della suo decimo trionfo continentale, pare ormai avere già le valigie pronte. La meta? Di sicuro Abramovich e il suo Chelsea guardano attentamente le dinamiche che coinvolgono il portoghese, visto che Rafa Benitez ha già dato addio. Attenzione, però, perché un’altra capitale europea diverrà un gran bel porto di mare: Parigi. Sotto la Torre Eiffel, infatti, Leonardo e Ancelotti pare non siano più così stimati dallo sceicco Al-Khelaifi; ecco allora che si aprirebbero le porte per un clamoroso scambio di panchine fra Mou e Carletto, fra Real e Psg. E Cristiano Ronaldo? Potrebbe seguire lo Special One? Difficile, molto. Lo stesso agente dei due, Jorge Mendes, ha definito inipotizzabile una partenza di CR7 dal Bernabeu, quantomeno in questa stagione. Da questo punto di vista, quindi, i 100 e passa milioni di euro del cartellino di Ronaldo non dovrebbero essere sborsati da alcuno. Forse.
Gettando lo sguardo un po’ più in là, in particolare in Inghilterra, Roberto Mancini non sembra in dubbio: al City, persa la corsa a Guardiola, non sono convinti che la sostituzione del Mancio sia la mossa giusta per tornare a vincere dopo la stagione fallimentare vissuta quest’anno. Non Mancini, quindi, ma alcuni giocatori sì: su tutti Nasri, desiderosissimo di tornare in Francia, vi facciamo indovinare dove…, per un costo che dovrebbe indicativamente aggirarsi attorno ai 30-40 milioni. Il suo compagno, Dzeko, ha anch’egli le valigie pronte: Wolfsburg e Borussia Dortmund lotteranno a lungo per riportare il bosniaco in Germania. Chi vincerà? Il Borussia, senz’ombra di dubbio, visto che è praticamente certo che perderà Robert Lewandowski. Il polacco è entrato da tempo nell’orbita di Pep Guardiola e del suo Bayern del futuro. C’è poi il capitolo “calciatori a fine ciclo”: come non parlare di Frank Lampard che proprio nello scorso weekend ha messo a segno il suo 200esimo gol con la maglia del Chelsea. I Galaxy, a Los Angeles, sembrano in vantaggio ma siamo disposti a scommettere che nulla è come ci si aspetterebbe, soprattutto all’ombra del Big Ben.
Spagna, Inghilterra, Francia e Germania. Il calciomercato si giocherà lì: prima il valzer degli allenatori, poi la partita a scacchi con i giocatori. Con un occhio alle possibili rivelazioni della Confederations Cup brasiliana e alle recite dei signor procuratori. A proposito di Brasile va detto che Neymar è ormai sull’aereo che porta a Barcellona e al Barcellona dal quale un certo Dani Alves gli manda messaggini tutti i giorni. Sempre a Barcellona c’è un certo David Villa che piace molto all’Arsenal di Wenger e un Sanchez che potrebbe tornare in Italia, ma di questo ne parleremo in un’altro pezzo. Sempre in Spagna c’è Radamel Falcao per il quale lo Zenit di uno Spalletti sempre più vicino all’addio (si punta a Mancini) vorrebbe investire 65 milioni sull’unghia. E su Falcao è derby russo con l’Anzhi. Sempre a est soffia il vento dello Shakthar che vuole un allenatore nuovo dopo Mircea Lucescu: volete sapere chi sarà? Aspettate il prossimo pezzo sul valzer del mercato italiano. Già, perché il prossimo tecnico dei minatori di Donetsk potrebbe essere… italiano.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :