NOTIZIE (Torino).Era il 26 aprile del 1998 e nello spicchio di Torino occupato dall’allora Stadio delle Alpi una caduta del fenomeno Ronaldo, affrontato all’ingresso in area da Mark Juliano, segnò uno degli episodi più controversi degli ultimi decenni del calcio italiano, un rigore non assegnato i cui veleni lasciarono scorie almeno fino a Calciopoli. Oggi, l’ormai ex, Ronaldo, ora membro del Comitato Fifa organizzatore dei Mondiali 2014, si è ritrovato nello stesso angolo di mondo in preparazione delle conferenza stampa che domani nella città sabauda presenterà la Confederations Cup.
In mattinata l’asso brasiliano ha visitato Vinovo, incontrando Antonio Conte e la squadra, prima dell’allenamento mentre nel pomeriggio Ronaldo è ritornato nel luogo del misfatto, quindici anni dopo, visitando il J-Museum, ammirando i cimeli, i memorabilia e i trofei esposti e spostandosi poi allo Juventus Stadium, rimanendo colpito dall’imponenza e dalla modernità dell’impianto, come riporta il sito ufficiale della società bianconera.