Italian Post
Rosh Hashanah, il Capodanno ebraico, si celebra quest’anno a partire dal tramonto del 4 settembre fino al calar della notte del 6 settembre. La data in ebraico sarebbe 1 Tishri 5774.
Anche se Rosh Hashanah significa letteralmente “testa dell’anno“, la vacanza ha luogo nei primi due giorni del mese ebraico di Tishri, che è il settimo mese del calendario. Questo perché Rosh Hashanah, uno dei quattro nuovi anni nel calendario ebraico, è considerato un nuovo inizio per le persone, per gli animali e per i contratti legali. Nella tradizione orale ebraica, Rosh Hashanah segna il completamento della creazione del mondo.
Rosh Hashanah rappresenta l’inizio dei sacri giorni ebraici, o Yamim Noraim (i “Giorni della Paura“) che sono seguiti dopo dieci giorni da Yom Kippur, il “giorno dell’espiazione“. La Mishnah (uno dei testi fondamentali del Giudaismo) descrive Rosh Hashanah come il “giorno del giudizio“; difatti, si crede che Dio apra il libro della vita proprio in questo giorno dell’anno e cominci a decidere chi deve vivere e chi deve morire. I giorni compresi tra Rosh Hashanah e Yom Kippur sono visti come un’opportunità per gli ebrei di pentirsi (teshuvah, in ebraico) e di assicurarsi una buona sorte.
Tradizionalmente, durante Rosh Hashanah gli ebrei si riuniscono nelle sinagoghe per il compimento dei servizi religiosi a cui seguono le lettura liturgiche tratte da un libro di preghiere speciali, chiamato Mahzor, che viene utilizzato in occasione dei giorni di Awe. Durante i servizi religiosi viene suonato il caratteristico shofar, che sarebbe un corno di montone Il shofar rappresenta una sveglia spirituale, speciale per questo periodo dell’anno. La mitzvah (il comandamento) impone di ascoltarla.
Il nuovo anno è l’unica festa ebraica che viene osservata per due giorni da tutti gli ebrei del mondo (gli altri giorni festivi sono osservati per un solo giorno esclusivamente nella Terra di Israele). Si tratta anche dell’unica grande festa che coincide con un novilunio.
Il saluto comune che viene scambiato a Rosh Hashanah è Shana Tovah u’metukah, ovvero l’augurio per “un buon e dolce anno nuovo.“ Gli alimenti tradizionali che vengono consumati per questa ricorrenza consistono principalmente in mele, miele e uva passita challah, senza omettere la caratteristica torta di miele e melograno