Ss 106, l'Associazione presieduta da Fabio Pugliese ha realizzato un convegno di sensibilizzazione
Partecipazione attiva di amministratori locali, esperti e referenti di sodalizi
"Ss 106: superiamo l'immobilismo". E' stato questo il tema di una valida iniziativa di carattere socio culturale organizzata dall'Associazione di Calopezzati "Basta vittime sulla S.s. 106". L'evento di sensibilizzazione e confronto sull'atavico problema della messa in sicurezza e ammodernamento dell'importante arteria stradale che collega il Sud con il Nord dell'Italia è stato realizzato presso l'auditorium 'Amarelli' di Rossano con il patrocinio dell'Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili di Rossano, della Sois, Società italiana di sociologia, Sezione Calabria, e di ben 13 comuni ricadenti nel basso Jonio cosentino, nella valle del Trionto e nella Sila Greca. Si tratta dei Comuni di Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Rossano e Terravecchia.
Ha coordinato i lavori il sociologo e giornalista, Antonio Iapichino, referente per la Calabria della Sois, il quale ha evidenziato che lo sviluppo passa, attraverso le infrastrutture. Ha sottolineato che la stragrande maggioranza del trasporto nel Mezzogiorno d'Italia avviene su gomma e ha fatto notare la precarietà di una strada che attraversa tanti centri urbani.
Nell'introdurre il convegno, a cui hanno partecipato diversi amministratori locali, rappresentanti di associazioni del territorio ed esponenti di forze politiche, il presidente dell'Associazione organizzatrice, Fabio Pugliese, ha messo in risalto che da cinque anni la Ss 106 è considerata come la strada più pericolosa d'Italia. Ha spiegato che l'associazione è nata allo scopo di porre all'attenzione delle istituzioni preposte la questione della suddetta via di comunicazione. Il Gruppo Facebook del sodalizio conta circa 26 mila iscritti. Calabresi, anche residenti al di fuori della regione, che seguono con attenzione l'evolversi della vicenda. L'ingegnere Pugliese ha fatto notare i diversi interventi effettuati dall'associazione che egli rappresenta. Ci sono 25 cantieri pronti per mettere in sicurezza la strada. Non basta: è necessario far partire l'ottavo e il nono megalotto, rispettivamente quello del tratto fra Roseto e Sibari e quello di Sibari - Mandadatoriccio. Pugliese vuole interagire con la Regione per far scendere in Calabria il Ministro ai Lavori pubblici. Lo scrittore e saggista, nonché vicedirettore dell'Università popolare di Rossano, Gennaro Mercogliano ha detto che la letteratura non serve soltanto alla vita ma anche alla politica. Ha evidenziato che i giovani devono essere protagonisti attivi del progresso sociale. A giudizio del preside emerito Mercogliano il vero progresso della Calabria scaturisce da una sintesi: letteratura e politica devono crescere insieme per un futuro migliore. Mercogliano, inoltre ha sviluppato un excursus storico sull'importanza della Sibaritide e, al suo interno, Rossano. La 106, ha detto, è una strada in cui si muore quotidianamente, quindi, il bisogno di iniziative di sensibilizzazione ,a anche di proteste democratiche. Il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, ha evidenziato che negli anni sono state fatte solo parole su questa annosa problematica. A suo giudizio si trattato di <<incapacità dei governanti di saper investire in Calabria>>. Per Antoniotti lo sviluppo passa tramite la 106. <>. Ha fatto notare che si fa tanto per pubblicizzare la Calabria, ora anche a Expo, ma poi, le infrastrutture lasciano a desiderare e bloccano le opportunità di sviluppo. Al Primo cittadino di Rossano non sono mancate parole favorevoli verso la fusione dei due comuni di Rossano e Corigliano: <>. Il presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Rossano, Carlo Plastina ha fatto notare che <>. Ha lanciato degli input per una partecipazione attiva della cittadinanza. <>. C'è bisogno di fare gruppo e creare centri di studi sui problemi della Sibaritide. <>, ha detto testualmente, <>. Ha parlato del decremento dei servizi di questo territorio. <>. Ci sono troppe vittime <>. Il vicesindaco di Cropalati, Achiropita Ruperto, ha fatto notare che l'Associazione "Basta vittime sulla Ss 106" ha smosso le coscienze del territorio. <>. Maria Gabriella Cerchiara, dell'Associazione "LumenArtis ensemble" ha messo in risalto che <<tante, troppe sono le vittime sulle nostre strade, ingiustificate, intollerabili>>, non ultima quella del fondatore della suddetta associazione a cui ella appartiene, Pasquale Costantino Levote, del quale ricorre il triste anniversario a meno di un mese>>. Il bisogno oggettivo di <>.
Ha concluso i lavori il poeta e scrittore, candidato al Premio Nobel per la Letteratura, Dante Maffia. Ha fatto risaltare l'indignazione del territorio e di ogni cittadino. Una strada realizzata nel 1928, allora, <>, oggi non più adeguata ai tempi e ai nuovi flussi veicolari. Il professore Maffia ha lanciato un grido di guerra. <>. Ha fatto notare che <>. Oggi c'è bisogno di <>.