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ROSSO SANGUE (1981) di Joe D’Amato (Aristide Massaccesi)

Creato il 13 giugno 2011 da Close2me

rosso_sangueSequel apocrifo del cult cannibalico Antropophagus (1980), nel senso che Massaccesi avrebbe voluto fosse tale ma lo sceneggiatore/protagonista Montefiori si oppose drasticamente, preferendo una sorta di reboot in chiave slasher (che non lesina tuttavia in divertiti rimandi all’originale, fin dalle origini greche sel serial killer).
“Un sacerdote giunge in una cittadina di provincia per aiutare gli abitanti a sbarazzarsi di un crudelissimo mostro, il cui sangue ha la caratteristica di coagularsi con straordinaria velocità. L’impresa, tuttavia, presenta non pochi problemi…”
Almeno tre sequenze graficamente impeccabili nella folle violenza rappresentata, un protagonista eccellente come Montefiori/Eastman e la musica ipnotica ed ossessiva di Carlo Maria Cordio. Ingredienti validi eppure insufficienti a competere, anche lontanamente, col titolo horror di riferimento: a minare il risultato finale è soprattutto una sceneggiatura oltremodo diluita, tratteggiata da momenti genuinamente inquietanti alternati a gratuite lungaggini. Il budget contenuto evidenzia giocoforza tale difetto, anche se è doveroso riconoscere un’effettiva crescita di tensione nel serratissimo finale ambientato all’interno della villa. Non il miglior lavoro del regista romano, ma pur sempre un’opera d’interesse per gli appassionati. Per i curiosi, si noterà innanzitutto il cameo di Michele Soavi in moto (al tempo davvero sua) ma non meno interessante è la scena nella quale la babysitter Emily (Annie Belle) guarda una telenovela in televisione: in realtà è un estratto dal film Sesso nero, un hard diretto da D’Amato nel 1979, con i dialoghi opportunamente cambiati come se fosse, appunto, una telenovela!
Rosso sangue è conosciuto all’estero anche come Antropophagus 2, Absurd, Horrible o Zombie 6: Monster Hunter.


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