Gli antichi Romani conoscevano una varietà di Melograno, illustrato da Plinio, dal sapore aromatico i cui semi erano senza nocciolo: uno dei frutti più apprezzati tra quelli importati dall’Africa.
Il melograno è un albero carico di riferimenti storici e in molte culture è considerato emblema di propserità e abbondanza. Si narra di una antica leggenda persiana dove le principesse erano solite gettare a terra, nel giorno del loro matrimonio, una melograna: tanti semi uscivano dal frutto spaccato, tanti sarebbero stati i figli che avrebbero generato. I popoli antichi conoscevano perfettamente le qualità di questo frutto e dell’intera pianta, tanto è vero che la ritenevano l’albero della fecondità, della prosperità, della rigenerazione, della rinascita.
Se è vero che già 4000 anni fa gli egizi consumavano la radice di melograno sotto forma di decotto per le sue proprietà vermifughe e in India il frutto era considerato un potente cardiotonico, oggi il mondo scientifico riconosce alla melograna innumerovoli proprietà curative che ne confermano la fama di frutto della “longevità”.
La Punica granatum (il melograno), della famiglia delle Mirtacee, è un bellissimo alberello, che talvolta raggiunge anche i 5 metri di altezza, coltivato in tutta la regione mediterranea, dove cresce anche allo stato selvatico. Perde le foglie d’inverno e d’estate regala bellissimi fiori di color rosso fuoco” il verde melograno dai bei vermigli fior”; il frutto è grande con una corteccia coriacea e contiene numerosi semi duri, rivestiti di una polpa rossa, acidula e separati da lamine membranose e amare.
Il melograno, originario della Persia e dell’Afgantan, resiste ai rigidi inverni e alle secche estati, la sua adattabilità fa sì che si possa coltivare anche in balcone, soprattutto perchè oggi ne esistono piante nane, ottime per questo utilizzo.I fiori, la corteccia dei frutti, la scorza dei rami giovani, e soprattutto la scorza di radice, sono stracariche di vitamine A, B, e C, tannini e principi antiossidanti e immunostimolanti che avrebbero addirittura la capacità di arrestare la proliferazione delle cellule cancerose.
Oggi sappiamo che è ricchissimo di polifenoli protettivi per le arterie, che ha azione rinfrescante, diuretica, tonica e antispasmodica. In particolare, le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato la notevole azione antiossidante del frutto e dei suoi semi, in grado di eludere i radicali liberi, cui si deve l’invecchiamento precoce dei tessuti e la degenerazione cellulare.
Le preziose sostanze contenute nella melograna sono in grado di eliminare una grande quantità di tossine dal sangue, ma non solo, contrastano la formazione del “colesterolo cattivo“, proteggono il cuore, prevengono il cancro alla prostata e hanno un’azione antiinfiammatoria delle cartilagini. Molti studi hanno messo in luce, della melagrana, le sue proprietà protettive di stomaco, intestino e digestione. Notevole è l’azione sui meccanismi di regolazione delle difese immunitarie della cute, per cui il succo di melagrana applicato localmente ed assunto per via orale tiene lontano le infezioni, gli ascessi e rivitalizza tutta la pelle, dunque attua una funzione atiage. Ricordiamo che gli antichi lo utilizzavano proprio come antirughe, applicandolo direttamente sulla pelle.
Secondo altre ricerche l’assunzione per almeno un mese di mezzo bicchiere di succo al giorno, regala la lucidità mentale e una maggiore capacità di concentrazione.
Dipenderebbe infatti dai principi attivi della pianta l’allontanamento dalla circolazione cerebrale delle proteine killer del sistema nervoso tra l’altro responsabile del morbo di Alzheimer. Ottimo diuretico è l’infuso dei fiori, mentre l’infuso delle foglie è piuttosto antispasmodico e tonico, adatto in gargarismi a rafforzare le gengive arrossate e delicate.Anche la radice di melagrana è un ottimo medicamento: si estrae dal terreno in autunno e viene conservata o nella sabbia allo stato semifresco, o seccata all’aria e all’ombra e quindi conservata lontano dall’umidità.La melagrana, che è anche molto poco calorica, trova la giusta collocazione nelle diete, ma soprattutto ha effetti sulla prevenzione dei tumori, arteriosclerosi, infiammazione delle mucose, artriti e artrosi.In commercio si trovano sia il succo concentrato l’olio e le compresse, ma non fatevi mancare una bella spremuta di melagrana a colazione, potrete sfruttare a pieno le caratteristica di questa pianta che già alla fine dell’estate ci regala i suoi rossi frutti.
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