Durante il viaggio a Budapest, ho cercato dappetutto i tipici dolci ai semi di papavero, perché desideravo tantissimo assaggiarli ovviamente. Era il weekend però, e in Ungheria tutto si ferma e i negozi rimangono chiusi. Per cui niente dolci ai semi di papavero e mi sono dovuta tenere la voglia fino al rientro. Così il rotolo tipico della cucina ungherese me lo sono fatto da me, in una giornata infrasettimanale per gustarmelo quando mi pare, weekend incluso.
Rotolo ai semi di papavero
1 cucchiaino di lievito di birra
25ml di latte tiepido
150g di farina
50g di burro
25g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di buccia di limone grattuggiata
1 pizzico di sale
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125g di semi di papavero
50ml di latte
125g di zucchero
2 cucchiai di miele
:: Si fa sciogliere il lievito nel latte tiepido insieme ad un pizzico di zucchero e si lascia “agire” per una decina di minuti. Si mischia poi con la farina, e questa con il burro ammorbidito, lo zucchero, l’uovo, la buccia di limone e il sale. Ottenuto un impasto liscio, lo si mette a riposare per un oretta in una ciotola coperta con un telo.
Nel frattempo si prepara il ripieno: si macinano i semi di papavero schiacciandoli con il mortaio. In un pentolino si fa scaldare il latte con lo zucchero, e prima che il latte bolla, si abbassa la fiamma e si aggiungono i semi di papavero e il miele. Si toglie dal fuoco e si lascia raffreddare.
Si stende l’impasto formando un rettangolo e lo si spalma con la crema al papavero. Si arrotola e si chiudono bene le estremità, lasciando il lato liscio rivolto verso l’alto. Si spennella la superficie del rotolo con del latte e lo si mette in forno preriscaldato a 180° a cuocere per circa 40 minuti. Si toglie dal forno e si lascia raffreddare.