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ROTOR Q Ring

Creato il 08 gennaio 2011 da Italianjet
ROTOR Q Ring
Bho ognitanti ci si sveglia alla mattina e ci si accorge di avere qualche idea per la testa ... A me per dire la verità capita spesso , anche troppo direi, comunque questa mattina non so ilmotivo ma avevo queste nuovo corone ovalizzate Q Ring, bho adesso cerco di capirne di più e vediamo cosa ne salta fuori ..... Intanto qualche info sul prodotto .....
CERVELO' - test Team Q-Rings

A questo link si può direttamente sfogliare il catalogo con tuttala spiegazione, mi sembra davvero notevole:
http://www.dimar.dw05.com/templates/Original_B2B/catalogo/rotor/rtc/CatalogoRCT.html
Sul sito e io pedalo ho trovato questa spiegazione:
Le corone Q-Ring, progettate dalla Rotor System, si stanno affermando nel mondo del ciclismo professionistico. Lo spagnolo Carlos Sastre ne è un convinto utilizzatore, al pari dei compagni di squadra della Cervelo Test Team.
Assoluta compatibilitàUno dei punti a favore delle corone Q-Rings è la semplicità di montaggio e di regolazione. Esse sono compatibili con tutte le guarniture delle grandi marche esistenti sul mercato e si adattano alle esigenze di qualsiasi ciclista offrendo una completa serie di corone tradizionali e compatte. Il design permette una pedalata uniforme, priva di accelerazioni repentine, senza pregiudicare il funzionamento del deragliatore. Permettono di utilizzare pedivelle di lunghezza maggiore a parità di sforzo, con un incremento importante del rendimento.
Scegliere il punto esattoIl posizionamento delle corone è tale da far variare e migliorare il rapporto durante il ciclo della pedalata a seconda della posizione della pedivella, ottimizzando il trasferimento di potenza dalle gambe alla bicicletta, riducendo i tempi di superamento dei punti morti. Il sistema denominato OCP delle corone Q-Ring permette di scegliere il punto esatto in cui poter esprimere la massima potenza delle gambe durante il ciclo della pedalata, personalizzando la posizione delle corone in base alle caratteristiche del singolo ciclista. Le Q-Rings permettono di sviluppare più potenza in tutte le situazioni di pedalata attiva, in tutte le sue fasi. È stato provato, sia da studi che dai risultati, che i Q-Rings procurano un aumento di rendimento e una diminuzione della fatica muscolare e dell’accumulo di acido lattico. Nel 2006, le corone Q-Rings hanno dimostrato la loro efficacia nelle vittorie del Campionato del Mondo UCI di CicloCross, del Campionato del Mondo Duathlon e del Campionato Europeo Strada U23 UCI, oltre a molti altri titoli di ciclismo su strada, su pista, nel triathlon e in mountain bike.
L’assemblaggio delle coroneCon curiosità, mista a un po’ di scetticismo, dobbiamo confessarlo, abbiamo testato le corone Q-Rings assemblate sulla bicicletta Hbm-Dimar, oggetto di una nostra prova su strada. L’adattamento muscolare completo alla pedala con le corone Q-Rings ha bisogno di circa 100/200 chilometri ed è proporzionale alla preparazione atletica del ciclista: più è elevata, maggiore sarà l’adeguamento necessario per sfruttare i vantaggi di queste corone. Percorrendo strade conosciute, soprattutto con pendenze importanti, abbiamo potuto constatare l’efficacia nel superare i cosiddetti “punti morti”, che sono più critici per il ciclista quando pedala in salita. Su questo terreno si apprezza la capacità delle Q-Rings di ottimizzare il rendimento. Gli incrementi di ritmo sono immediati, anche pedalando seduti sulla sella, la risposta è rapida e consente il raggiungimento della velocità voluta in pochi metri.
di Pietro Gemme
Link: http://www.iopedalo.it/gruppi-e-corone/in-prova-corone-q-ring-by-rotor-system
In questo video si vede chiaramente l' effetto meccanico della conorona ovale:

ROTOR Q Ring

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