Ancora un altro piccolo miglioramento per Marco Nannini che su Unicredit questa mattina al rilevamento satellitare delle 07:50 ha guadagnato una posizione ed è ventiquattresimo mentre naviga ad oltre otto nodi di velocità. Andrea Mura è sempre in testa quando ormai è a meno di trecento miglia dal traguardo ed ha più di centossessanta miglia di vantaggio su Luc Coquelin ; ecco un breve messaggio dello skipper di Vento di Sardegna: ""Durante le navigazioni oceaniche si parla poco e si pensa molto. Abbiamo resistito al freddo, al mal di mare e al tempo cattivo. Abbiamo subito prima la rottura del canard che ci ha penalizzato in tutte le andature di bolina, poi alla rottura dello stroppo di spectra della penna della vela che ha fatto cadere in acqua il gennaker. Poi ancora la rottura del tessuto del gennaker testa d’albero da poppa che ora non potremo più usare, poi la rottura del sensore di basculamento della chiglia che si era divelto e che ho prontamente riparato. Ieri sera si è rotto il moschettone della drizza del genoa che non ha più resistito agli stress causati dai frequenti groppi. La drizza e rimasta su e ora usiamo quella del gennaker. Questa mattina mi sono dovuto arrampicare sull’albero per raddrizzare il supporto del gps che il genoa in una virata sotto groppo aveva piegato. Adesso io e la barca siamo una cosa sola. Ormai manca poco a Guadalupa, solo 500 miglia e gli avversari dietro la nostra scia! Dopo tanti giorni che navighi in solitario, iniziano a mancarti le cose più semplici della vita di ogni giorno.Così preso, prima dall’emozione della regata e di tutte le persone che mi sono state vicine con affetto e che hanno condiviso questa grande emozione, agonismo, avventura e impresa. Poi le varie nostagie durtante la navigazaione, ti fanno capire più che mai quanto sia grande e unico il dono della vita. Il vostro skipper non molla. Io e Vento di Sardegna resistiamo e continuiamo a volare più duri del granito della terra da cui provieniamo. Andrea ""
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