Nel chiostro della chiesa di Santa Maria di Rovereto, in Trentino, nel pomeriggio di ieri, è stato trovato morto il sacrestano.
Si tratta di Luigi Andreolli, 52 anni. A fare la scoperta è stato l'organista e maestro del coro, Giuliano Gardumi, che ha avvisato il 112. «Andreolli a chiudere quella porta bene ci teneva molto».
Eppure quella porta di accesso al chiostro, agli appartamenti e alla chiesa è stata trovata socchiusa e non chiusa, con segni di effrazione. Il sacrestano era ai piedi della scalinata che porta dal chiostro al suo appartamento, disteso sul dorso senza vita intorno alle 16.15 con un'evidente ferita al capo e con altri segni di violenza nel resto del corpo.
Così, poco dopo quello che aveva i contorni sempre più chiari di un delitto, è stato fermato Andrea Faustini, 36 anni.
L'uomo sarebbe stato individuato con ancora addosso gli abiti sporchi di sangue. Faustini, ritenuto in paese una persona “difficile”, sembra avesse una particolare antipatia per gli ambienti clericali, dai quali diceva di aver ricevuto dei torti. L
o stesso sagrestano, sembra lo temesse. Un omicidio, quello di ieri, per ragioni su cui gli inquirenti mantengono al momento il riserbo.
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