Rubata tutta la strumentazione, ecco la disavventura capitolina dei Tomakin

tomakin E’ forse una delle cose peggiori che possano capitare ad un gruppo musicale. I Tomakin, band piemontese con base operativa a Castelnuovo Bormida, sono stati vittima, lo scorso 13 ottobre, di un furto che gli ha privati di tutta la loro strumentazione. E’ accaduto a Roma, poco dopo la loro esibizione nel locale “Alpheus”, intorno a mezzanotte. Questi i fatti: una volta caricati gli strumenti nel furgone (parcheggiato a pochi metri dall’entrata principale dell’Alpheus) i Tomakin si erano assentati a gruppi scaglionati per andare a fare uno spuntino in un bar situato ad un centinaio di metri. Al loro ritorno, circa 15 minuti dopo, l’amara sorpresa: lo sportello posteriore del furgone è aperto, la serratura forzata da un buco eseguito con un trapano (o qualcosa di simile) e, soprattutto, l’intera strumentazione è stata asportata. I musicisti si accorgono subito che mancano anche alcuni effetti personali come valigie, computer portatili e macchine fotografiche. Il tutto per un valore toptale intorno ai 15 mila euro. Sporgono dunque denuncia ai carabinieri della capitale e una votla rientrati anche a quelli di Castelnuovo. Al momento, nonostante gli appelli diramati dalla band, nessuno si è fatto vivo per segnalare elementi che potrebbero rivelarsi interessanti. Le uniche informazioni utili provengono da un ragazzo presente nei pressi dell’Alpheus che sostiene di aver notato una Fiat Punto di colore nero guidata da un ragazzo calvo di corporatura robusta, con diversi tatuaggi evidenti sulle braccia, in compagnia di una ragazza di bassa statura, esile e con i capelli castani accompagnata a sua volta da un terzo individuo di corporatura tarchiata e con i capelli neri corti pettinati da un lato. Non è escluso che la band sia stata monitorata sin dall’inizio dell’esibizione.

Ora i Tomakin hanno dovuto provvederea ricomprarsi nuovi strumenti aggiungendo ulteriori spese a quelle che già stavano affrontando per estinguere il pagamento della merce che l’altra settimana è stata loro rubata. Il tour comunque prosegue, con un live al Milk di Genova il prossimo 18 novembre.

Chiunque avesse informazioni utili o notasse la merce sottoelencata in vendita on line o altrove è pregato di contattare i seguenti numeri:

n. tel. 333 7356454
n. tel. 338 4878351
n. tel. 339 5993717

oppure inviare una mail a: [email protected]

Ecco la lista della strumentazione sottratta:

n°1 computer Machintos – Mac Book 13″ di colore grigio con all’interno dati personali e soprattutto documenti di lavoro sensibili
n°1 computer Net Book Acer colore nero
n°1 amplificatore per chitarra VOX AC30
n°1 amplificatore per chitarra Marshall 50 W
n° 1 chitarra elettrica Fender, mod. Telecaster Custom (Mexico), colore nera battipenna nero
n° 1 chitarra elettrica Fender, mod. Telecaster Standard (Usa), color crema battipenna nero
n° 1 chitarra elettrica Gibson. mod. Les Paul Standard (mod. Usa), colore nero battipenna panna
n° 1 basso elettrico Ibanez, color crema battipenna bordeaux
n° 1 case pedaliera con all’interno n°8 pedali (Tube Scream ibanez, Delay boss, Tremolo Marshall, delay reverse Danelectro, Chorus boss, Flanger Ibanez, Boost Electro Harmonix, accordatore Boss)
n° 1 chitarra acustica Ovation
n° 1 sintetizzatore Virus TI (desktop)
n° 1 microsynth mod. MicroKorg
n° 1 tastiera midi mod. M-Audio, 64 tasti (nera)
n° 1 rullante + meccaniche + piatti + pedale (marca Mapex)
n° 1 macchina fotografica analogica Nikon F3 con obbiettivo Nikon 18-35 mm
n° 1 macchina fotografica medioformato Hasselbald 500 cm nera, con obbiettivo Carl Zeiss 50mm cromato
n° 3 supporti per tastiera, n° 1 per chitarra e cavetteria varia
n° 1 navigatore satellitare Garmin
n° 50 circa dischi “Geografia di un momento” del gruppo Tomakin
n° 7 borse con all’interno vari capi d’abbigliamento, vari effetti personali (occhiali da vista, da sole, giacche ecc..)
n° 1 collana d’oro con una targhetta incastonate perle blu
n° 4 zaini con vari effetti personali