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RUBRICA "Cosa penso di...": La coesione tra blog

Da Angivisal84
RUBRICA
Salve miei cari lettori,
oggi torno con la mia ormai solita rubrica "Cosa penso di..." e stavolta vi voglio parlare della coesione tra blog. Come vi dicevo altre volte, Facebook è una vera manna per scovare articoli interessanti, che leggo con piacere, e ringrazio i miei contatti o le pagine in cui sono iscritta per linkare sempre cose di cui io non conosco l'esistenza.
Su Writer's Dream (esponente autorevole nel settore) è comparso l'articolo dal titolo "Sul concetto di community". Sulla prima parte dell'articolo non intervengo visto che non ritengo il mio blog una community e non vado certo in giro a vantarmi che lo sia. Certo se possiamo scambiarci opinioni, pensieri attraverso i commenti mi fa piacere, ma non sempre ho questa fortuna di riceverne sotto ai miei post (e me ne dispiaccio, spero di rendere il blog sempre più interattivo, per far venire al lettore la voglia di intervenire come giusto che sia), ma in ogni caso io una community la intendo più per i forum (anche se ultimamente sono caduti un po' di moda, o forse è semplicemente la mia impressione?). Tralasciando questa prima parte dell'articolo, mi voglio soffermare sulla seconda.
"Non è questione solo di originalità. È questione soprattutto di una mancanza di coesione, di appoggio, di sostegno, di condivisione di idee e intenti nella più vasta community dei lit-blog italiani. Siamo di fronte a un panorama devastato e devastante, pieno fino all'estremo di piccole entità che fanno a gara, mordendosi alle caviglie e ai polpacci, per due visite, per due followers in più. Roba che in confronto la guerra tra poveri è un concetto pieno di lustro e di gloria." http://www.writersdream.org/2013/07/sul-concetto-di-community/
Proprio su questo punto voglio dire la mia. Secondo l'articolo bisognerebbe esserci una coesione tra blog, io invece ho avuto delle pessime esperienze. Ci ho provato a fare amicizia con altri blog (e non voglio certo fare di tutta un'erba un fascio, visto che molti dei miei lettori hanno un blog e mi fa molto piacere scambiarci idee e opinioni a vicenda), ma finiva sempre che vi era qualcosa che non mi quadrava, che non mi piaceva. Andando in giro per i vari lit-blog (ho già detto che odio la definizione di lit-blog?) noto sempre le stesse cose, le stesse anteprime, le stesse recensioni fatte nello stesso momento, le stesse cerchie di amicizie che si spalleggiano a vicenda, lo stesso branco che va avanti. E le amicizie? Secondo me il più delle volte è solo "paraculagine", e io non sono mai stata brava a fare la paraculo. Lo so sono parole forti, ma questo è il mio pensiero. Forse sbaglio, ma parlo per esperienza diretta, la mia esperienza naturalmente.
Sono sempre stata una a cui piace andare controcorrente, una a cui piace dire le cose in faccia, una che non ci va leggero con i commenti e se devo dire a una blogger che le sue recensioni sono fasulle lo faccio (ritrovandomi poi naturalmente insultata xD). Oltre a non aver nessuna voglia di leccare chi è sopra di me, o di osannare altre blogger famose come delle divinità in terra. Capite bene che ciò non mi ha portato a farmi grandi amicizie in questo ambito. Andavo in giro per blog e l'unica cosa che riuscivo a fare è farmi venire il sangue acido, per cui ho smesso per salvaguardare la mia salute. Non dico che tutti i blog siano uguali, forse sono solo stata io a non scegliere quelli giusti, quelli più vicini alle mie stesse idee. Però è vero che se non la pensi come il branco, se non segui la massa, viene emarginata. Allora ho imparato a stare bene a casa mia, a starmene in santa pace nel mio blog, a non andare in giro a bighellonare. Così nessuno può commentare a una mia opinione "scrivi in un italiano stentato"(poi arriva il rompi scatole anonimo che lascia qualche bel commento anche su Club Urban Fantasy, quelli non mancano mai xD).
Quindi questo dover essere amici per forza, ma chi l'ha detto? Ma poi per cosa? Per far diventare la passione un lavoro? La mia è passione punto, non voglio tramutarla in un lavoro, non voglio farmi amica una casa editrice per farmi pubblicare qualcosa (non che io ne abbia le capacità, sono una povera ignorante xD), non voglio guadagnarci sopra, non voglio neanche i libri gratis. Voglio solo essere libera di esprimere le mie idee, senza essere attaccata con motivazioni stupide (del tipo sei invidiosa, non ne capisci niente, fai errori anche tu e cose così), giudicata e presa in giro come spesso accade. Certo non ho mai impedito ai miei commentatori di dire la loro, sono aperta sempre e comunque al dialogo (nel rispetto reciproco). Dietro ai blog ci stanno delle persone e le persone ti possono stare simpatiche o antipatiche, centra poco che parlino di libri o meno. Tralascio l'elemento visibilità, iscritti ai blog e quant'altro perché non ho creato il blog per essere famosa, come vi ho detto diverse volte poco mi importa di fare un tot di visite, per me conta la qualità (pochi ma buoni). Allora perché hai creato il blog? Per avere un luogo dove potermi rilassare, dove poter essere me stessa (dove potermi levare le scarpe e stare in tuta, metaforicamente parlando), solo che a volte è troppo facile perdere la via (e anche la voglia di continuare nel tuo percorso). 


Voi cosa ne pensate? Credete nella coesione tra blog o no? Diteci la vostra attraverso i commenti.

P.S.: Chiunque abbia piacere a ricevere le mie visite nei propri blog (linkatemeli pure tutte le volte che volete nei miei post), o abbia piacere nel diventare amiche, anche solo tramite Facebook (aggiungetemi pure senza remora, trovate il link del mio profilo nella pagina contatti) o abbia piacere a scambiarci idee e pareri io sono sempre disponibile :) 
Alla prossima Angela Club Urban Fantasy

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