Magazine Cultura
oggi torno con una mia vecchia rubrica "Cosa penso di..." per parlarvi di un argomento parecchio attinente al nostro blog Club Urban Fantasy e cioè "Vampiri e Licantropi". Inutile descriverveli perchè sono entrati così tanto nell'immaginario comune (tra film, telefilm e romanzi) che ormai basta il semplice nome per figurarseli in mente. Le loro caratteristiche possono variare da romanzo a romanzo (o da film e telefilm), ma hanno sempre una base comune che li contraddistingue, ma non parleremo di ciò.
Oggi mi schiero pubblicamente a favore di queste due categorie troppo spesso bistrattate e trattate male. Non so se ci avete fatto caso, in ogni posto, luogo, sito internet, blog, articolo si parli di letteratura e di libri, di generi letterari e affini salta sempre fuori qualche commentatore che utilizza i "Vampiri e Licantropi" come termine di paragone in negativo, denigrandoli e prendendoli in giro. Se un genere non vende? Colpa dei Vampiri e dei Licantropi. Se l'Horror oggi non è così cruento come una volta? Colpa loro. Se un autore non è famoso? Colpa sempre loro. Se un tale autore non vende il suo romanzo? Potevi scrivere di Vampiri o Licantropi, sono di solito i commenti "spiritosi". In realtà nessuno vuole più scrivere di Vampiri e Licantropi perchè ormai si ritengono due categorie "troppo mainstream" per essere utilizzate da questi "saccenti scrittori".
La scarsa qualità delle opere pubblicate oggi giorno (sia di autori italiani, sia traduzioni di opere straniere) sarà mica colpa degli editori che pubblicano certe cagate? Certo che no, è colpa di quei mentecatti dei Vampiri e dei Licantropi, sempre a rompere le uova nel paniere. A questi commenti si aggiungono, e vanno di pari passo, quelli che "consigliano" un ritorno alle origini. L'unico vero detentore del potere di poter parlare di Vampiri è solo lui e stop! Lui chi? Ma certo, Bram Stoker, non conta che sia crepato da non so quanto tempo (oh la mia ignoranza, non ho voglia di controllare su wikipedia) e vedere una sua nuova opera in libreria sarebbe quanto meno improbabile, lui rimane l'unico col potere di scrivere di Vampiri senza essere preso in giro. Per i Licantropi ancora si sta discutendo su chi possa parlarne senza essere preso in giro, vi farò sapere.
Sarò di parte perchè amo l'urban fantasy? Può darsi, sta di fatto che io trovi questi discorsi (in molti casi fatti da "scrittori") altamente stupidi. Ogni personaggio frutto della fantasia dell'essere umano ha il suo valore e non andrebbe discriminato, che si parli di vampiri, licantropi, elfi o robot. Non esiste un genere letterario migliore di un altro, esiste la diversità è questa va tutelata a tutti i costi. Non è la presenza di queste due categorie che possa rendere un libro brutto o bello, che lo faccia vendere o non vendere, o che lo renda opera commerciale di massa o no. Si può essere originali nella non originalità, di nicchia nella commercialità, tutto sta nelle capacità dello scrittore (che molto spesso mancano) e allora si usano come scuse questi personaggi. Vi aggiungete anche voi nella mia battaglia a favore dei Vampiri e dei Licantropi?
E voi cosa ne pensate? Siete del mio stesso avviso? Fatecelo sapere attraverso i commenti.
Alla prossima AngelaClub Urban Fantasy
Possono interessarti anche questi articoli :
-
[Focus On]: OCULUS.IL RIFLESSO DEL MALE (Movie)
Buongiorno amici lettori e amiche lettrici, oggi vorrei parlarvi di un film che definirei psico-horror: OCULUS.IL RIFLESSO DEL MALE. Leggere il seguito
Da Tricheco
CULTURA, LIBRI -
Le classifiche – i più venduti dal primo gennaio, ad Atlantide .
N . 1 – Andrea Camilleri, La giostra degli scambi, Sellerio N . 2 – Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi N . 3 – Umberto Eco, Numero Zero,... Leggere il seguito
Da Atlantidelibri
CULTURA, LIBRI -
Carl Johan Vallgren, Il bambino ombra, Marsilio
ESORDIRE nel thriller a 49 anni è una bella avventura, tentata con successo da Carl Vallgren, fortunato autore svedese: il suo protagonista è riuscito a... Leggere il seguito
Da Atlantidelibri
CULTURA, LIBRI -
Recensione di “Il mio corpo mi appartiene” di Amina Sboui
Amina Sboui, celebre in tutto il mondo per aver postato su Facebook delle immagini a seno nudo per combattere contro la condizione della donna in Tunisia, ha... Leggere il seguito
Da Valeria Vite
CULTURA -
Divakaruni Chitra B., La ragazza oleandro, Einaudi – il libro del cuore della...
Ricordate LA MAGA DELLE SPEZIE, vero? Fu uno dei primi libri a dare il via alla scoperta della letteratura indiana contemporanea. Leggere il seguito
Da Atlantidelibri
CULTURA, LIBRI -
La vita segreta dei coralli. Al Natural History Museum di Londra.
Sono una storica dell’arte non un’esperta di biologia marina. Ma non occorre esserlo per godersi la mostra del Natural History Museum che da sempre fa della... Leggere il seguito
Da Nebbiadilondra
CULTURA