Può un uomo creare una donna perfetta usando la sua immaginazione? Forse un uomo no, ma uno scrittore sì.
Calvin (Paul Dano) è al culmine del successo: il suo primo romanzo è stato un best seller acclamato nel mondo letterario e tutti si aspettano grandi cose da lui. Il problema è che Calvin soffre ora del blocco dello scrittore. Inizia così a scrivere di un’ ipotetica donna perfetta fino a quando qualcosa di molto strano accade: Ruby Sparks, la donna di cui sta scrivendo, compare nel suo salotto.
Scritta da Zoe Kazan (che interpreta Ruby nel film) la sceneggiatura ha attirato la coppia di registi francesi Jonathan Dayton & Valerie Faris (Little Miss Sunshine) catturati dalla sua semplicità, tuttavia profonda. È singolare come questa commedia romantica sia stata creata da delle vere coppie: Zoe e Paul, che interpretano i due protagonisti, sono davvero fidanzati, mentre i registi sono sposati.
L’ idea per questa storia è venuta alla Kazan quasi per caso, osservando un manichino abbandonato. L’“incontro” ha fatto riflettere l’autrice sul mito di Galatea, la statua che Pigmalione realizza e di cui poi si innamora. “Ho iniziato a domandarmi che cosa sarebbe accaduto se uno scrittore avesse ideato un personaggio in grado di dargli esattamente ciò che lui vuole dal punto di vista sentimentale. Ma le cose sono più complicate di così, perché quando ami veramente un altro, devi amare tutto di lui, non solo le parti che hai idealizzato”, ricorda la Kazan.
Ruby Sparks è una commedia divertente, ma che offre anche numerosi spunti su cui riflettere, che indaga su come la fantasia, l’indipendenza e l’identità si scontrino con le difficoltà delle relazioni contemporanee.
Dal 6 dicembre al cinema.
di Mara Telandro