All’Albonico torna a vincere il CUS Ad Majora Rugby 1951 battendo per 15-11 la Gran Sasso Rugby. Partita difficile per i ragazzi di casa che si trovano di fronte una squadra avversaria molto più esperta con atleti che hanno militato anche in Eccellenza. Ma la mischia all’altezza della situazione, l’ottima resa in touche e le maul costringono al fallo gli ospiti e danno la possibilità ai ragazzi di coach Regan Sue di intascare 4 punti che li issano al secondo posto in classifica, a pari merito con il Badia, grazie anche al turno di riposo dei Rangers Vicenza. Il Valsugana, sconfitto a Perugia, è solo un punto più sopra.
All’inizio del match Banelli sbaglia un piazzato da posizione comoda e la Gran Sasso spreca un’occasione per siglare in vantaggio. Subito dopo Thomsen, sbagliando un calcetto, regala un assist a Pattuglia che conclude facilmente eludendo il tentativo di placcaggio in recupero del sudafricano. L’occasione per trasformare la meta è nelle mani di Banelli, che però non conclude e il punteggio rimane sullo 0-5.
Al 23’ l’apertura cussina decide di cercare i pali ma non li trova complice la distanza impegnativa. 5 minuti esatti dopo l’opportunità si ripresenta e questa volta viene sfruttata meglio con il numero 10 che, all’altezza dei 22 metri, va a segno (3-5). Ma Valdrappa al 31’ ristabilisce subito le distanze con la palla di nuovo sulla piazzola (3-8). I biancoblù al 34′ vanno via alla mano e gli aquilani li fermano in touche. Monfrino al 37′ avanza e calcia, Ursache prosegue l’azione e solo un malaugurato “tenuto” stoppa i padroni di casa. Prima dell’intervallo Thomsen accorcia le distanze e al riposo si va col punteggio di 6-8.
E’ sempre Thomsen che cambia l’andamento della partita e porta il vantaggio dei cussini al 4’ della ripresa (9-8). Poco dopo la Gran Sasso ottiene una chance per il nuovo sorpasso ma Valdrappa fallisce e l’Ad Majora si proietta in attacco. Martina, appena entrato, rimette da touche, conquista palla in uscita dalla maul e si lancia in meta. sfortunatamente prima di schiacciare commette “in avanti” e vanifica l’ottimo lavoro. Al 27’ Thomsen si vendica del calcio corto di 10 minuti prima e , con l’aiuto del palo interno, allunga ancora (12-8).
A metà secondo tempo iniziano a fioccare cartellini gialli: prima tocca e Sacco e poco dopo ad Alparone e Vaggi, rei di reciproche scorrettezze. Al 34’ Banelli accorcia le distanze e riporta gli abruzzesi pericolosamente a contatto (12-11), ma nel finale i cussini gestiscono bene il margine e con Thomsen al 38’ ne approfittano per allungare (15-11). Alla fine è solo questione di mantenere la calma e capitan Merlino e compagni ci riescono bene difendendo con lucidità la loro metà campo. Anche la Gran Sasso subisce la legge dell’Albonico.
TABELLINO
CUS Torino – Gran Sasso 15-11 (primo tempo 6-8)
CUS Torino: Monfrino, Falcetto (11′st Martinucci), Bestetti, Perju, Murgia, Thomsen, Jaluf, Ursache, Spaliviero, Alparone (44′ st Spinelli), Malvagna, Merlino, Iacob (35′ st Nicita), Martina (11′ st Lo Faro), Modonutto (18′ st Montaldo). A disposizione: Marchisio, Listone. All.: Regan Sue
Gran Sasso Rugby: Pallotta, Valdrappa (41′ st Riccardo Mancini), Giampietri, Pellicione, Mistichelli, Banelli, Brandizzi, Pattuglia, Santavenere (10′ st Sacco), De Rubeis, Marco Mancini, Vaggi, Mandolini (26′ st Gianmarco Mercurio), Mannucci 18′ st Iezzi), Guerriero (18′ st Ciancanella). A disposizione Tremante, Giammaria, , Anibaldi. All.: Pierpaolo Rotilio
Arbitro: Francesco Russo (Milano)
Assistenti: Gabriele Platania (Acqui) e Giacomo Giovanelli (Genova)
Marcatori: primo tempo: 13′ meta Pattuglia (0-5); 29′ c.p. Thomsen (3-5); 42′ c.p. Valdrappa (3-8); 41′ c.p. Thomsen (6-8). Secondo tempo: 4′ c.p. Thomsen (9-8); 27′ c.p. Thomsen (12-8); 34′ c.p. Banelli (12-11); 38′ c.p. Thomsen (15-11).
Ammonizioni: 28′ st Sacco (Gran Sasso), 31′ Alparone (CUS Torino) e Vaggi (Gran Sasso)
Punti conquistati: CUS Torino 4, Gran Sasso 1.