Rugby Championship: agli All Blacks la Bledisloe Cup

A Auckland è andata in scena il secondo match di Rugby Championship, valevole anche per la Bledisloe Cup, tra All Blacks e Australia.
I Neozelandesi impiegano circa 8 minuti per carburare: Carter ha una buona occasione dalla piazzola ma la fallisce. Tanto gioco dei padroni di casa nel primo quarto di match ed è sempre Sonny Bill Williams, con le sue giocate, a mettere sul piede avanzante i compagni; Messam arriva quasi in meta ma perde il pallone.
Tanta confusione in attacco al 26esimo ma gli All Blacks ne escono col calcio piazzabile a proprio favore, stavolta Dan Carter non sbaglia e sblocca il punteggio.
Poco prima della mezzora un'ottima azione neozelandese veine fermata dal fallo professionale di Will Genia che gli costa anche il cartellino giallo; Carter è preciso anche nel conseguente calcio e siamo 6 a 0.
L'Australia la si vede veramente poco ma riesce a rimanere attaccata al match a causa dei tanti errori dei padroni di casa, anche se Carter trova nuovamente la via dei pali a due minuti dalla conclusione del primo tempo, 9 a 0.
E' sempre Carter ad aprire lo score del secondo tempo con un altro piazzato, quello del 12 a 0.
Dai e dai gli All Blacks però vanno in meta col solito Israel Dagg che corona una grande azione sulla verticale, facile la trasfromazione di Carter ed è 19 a 0 al 46esimo.
Due minuti più tardi altra grande azione neozelandese che gli Australiani riescono a fermare solo col fallo, Carter non sbaglia più e fa 22 a 0.
L'unica azione degna di nota dei Wallabies la si registra al 55esimo ma il gran placcaggio di Read su Barnes salva la meta; è sempre Read poco dopo ad essere protagonista allorquando non arriva per poco a segnare la meta.
Ultimo minuto del match con ancora gli All Blacks ad un passo dalla segnatura pesante ma stavolta se la divora Carter.
C'è poco da dire, gli All Blacks si aggiudicano la Bledisloe Cup anche quest'anno in virtù di una superiorità mai in discussione nei due match giocati contro i Wallabies.
Grandi giocate di Sonny Bill Williams ma anche solita consistente prestazione di Dagg e gran partita di Kieran Read, meritatamente Man of the Match: questi gli ingredienti di una solida e consolidata squadra.
Poco e niente l'Australia di questi tempi con le polveri bagnate proprio in quelle che dovrebbero essere le bocche da fuoco più incisive: Genia, Cooper, Beale; l'unico che si salva è Ioane e qualcosina Sharpe ma è veramente poco.
Marcature per New Zealand: Meta: Dagg Trasformazione: Carter Penalty: Carter 5
Cartellino giallo: Genia, min 29  
New Zealand: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Ma'a Nonu, 12 Sonny Bill Williams, 11 Hosea Gear, 10 Daniel Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Liam Messam, 5 Samuel Whitelock, 4 Luke Romano, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Wyatt Crockett.
Replacements: 16 Andrew Hore, 17 Ben Franks, 18 Brodie Retallick, 19 Victor Vito, 20 Piri Weepu, 21 Aaron Cruden, 22 Ben Smith.
Australia: 15 Adam Ashley-Cooper, 14 Drew Mitchell, 13 Rob Horne, 12 Berrick Barnes, 11 Digby Ioane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia (c), 8 Scott Higginbotham, 7 Michael Hooper, 6 Dave Dennis, 5 Nathan Sharpe, 4 Sitaleki Timani, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Benn Robinson.
Replacements: 16 Saia Fainga'a, 17 James Slipper, 18 Radike Samo, 19 Liam Gill, 20 Nick Phipps, 21 Anthony Fainga'a, 22 Kurtley Beale.