Rugby Championship: All Blacks buona la prima

A Sydney comincia un nuovo capitolo della storia del rugby, Wallabies e All Blacks si affrontano nella prima giornata del nuovo torneo a 4 dell'emisfero sud, il Rugby Championship.
Il match vale anche per la Bledisloe Cup e lo cominciano meglio i padroni di casa che, dopo 2 minuti, vanno in vantaggio grazie al piazzato di Berrick Barnes, schierato nuovamente al 10.
I Neozelandesi ci mettono circa 10 minuti a pareggiare col piazzato di Dan Carter; passano ulteriori 5 minuti e Israel Dagg inizia la sua gran partita fumandosi Beale e coronando una buona azione in prima fase da mischia chiusa con la meta, Carter trasfroma e fa 3 a 10.
Barnes non gira, gli All Blacks pressano bene, l'Australia vacilla e Carter incrementa il vantaggio col penalty del +10.
Sussulto Aussie al 25esimo: Roland punisce l'indisciplina degli ospiti e a momenti i Wallabies ne approfittano ma l'azione sfuma grazie al sontuoso grillo talpa di Richie McCaw che evidenzia un tenuto a terra.
Minuto 34: dopo la fiera dell'errore culminata con l'avanti incomprensibile di uno spento Beale, gli All Blacks segnano nuovamente in prima fase da mischia ordinata, stavolta l'autore è Cory Jane, la trasformazione non riesce ma il punteggio lievita sul 3 a 18.
L'orgoglio australiano innescato dalle cariche di Ioane si concretizza con la meta di Nathan Sharpe proprio allo scadere, Barnes trasforma e fissa il punteggio sul 10 a 18.
I primi venti minuti della ripresa viaggiano sull'alternarsi dalla piazzola di Barnes e Carter che fissano il punteggio sul 16 a 24.
Sono però i Neozelandesi a essere veramente pericolosi in due occasioni a ridosso degli ultimi 10 minuti di match, ma la meta sfuma di poco.
A 4 dal termine il calcio piazzato di Barnes riporta i suoi a -5, l'Australia ci prova anche ma la difesa All Blacks è stagna fino al minuto 80 in cui recupera il pallone, ribaltamento di campo e Carter sugella la vittoria col piazzato del definitivo 19 a 27.
Gli All Blacks sono sembrati in controllo del match sin dal decimo del primo tempo, troppo facili le due segnature in prima fase a testimonianza della poca attenzione in difesa degli Australiani; Barnes poteva essere l'uomo giusto al 10 ma la sua prestazione non è stata all'altezza, come non lo è stata quella di un'altra pedina chiave degli uomini di Deane, Kurtney Beale.
Pochi dubbi sull'uomo del match: Israel Dagg; da valutare invece gli infortuni di Pocock e Woodcock.
Marcature per Australia: Meta: Sharpe Trasformazione: Barnes Penalty: Barnes 4
Marcature per New Zealand: Mete: Dagg, Jane Trasfromazione: Carter Penalty: Carter 5
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Rob Horne, 12 Anthony Fainga'a, 11 Digby Ioane, 10 Berrick Barnes, 9 Will Genia, 8 Scott Higginbotham, 7 David Pocock (capt), 6 Dave Dennis, 5 Nathan Sharpe, 4 Sitaleki Timani, 3 Sekope Kepu, 2 Tatafu Polota Nau, 1 Benn Robinson.
Replacements: 16 Stephen Moore, 17 James Slipper, 18 Rob Simmons, 19 Radike Samo, 20 Michael Hooper, 21 Nick Phipps, 22 Drew Mitchell.
New Zealand: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Ma'a Nonu, 12 Sonny Bill Williams, 11 Hosea Gear, 10 Daniel Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (capt), 6 Liam Messam, 5 Samuel Whitelock, 4 Luke Romano, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Tony Woodcock.
Replacements: 16 Andrew Hore, 17 Ben Franks, 18 Brodie Retallick, 19 Victor Vito, 20 Piri Weepu, 21 Aaron Cruden, 22 Ben Smith