Rugby Championship: terza vittoria All Blacks

Terza vittoria su tre incontri per gli All Blacks in Rugby Championship: ad Hamilton i Neozelandesi battono i Pumas col risultato di 28 a 13 ma la notizia che preoccupa di più i tuttineri è l'infortunio al ginocchio di Richie McCaw.
La partita la iniziano meglio gli ospiti che al quinto minuto sono in meta con Juan Manuel Leguizamon, che non deve far altro che correre in mezzo ai pali dopo un buon recupero Pumas conseguente al passaggio in avanti di Saili. Facile la trasformazione di Sanchez.
Gli All Blacks cominciano a carburare dal minuto 11 in poi e nel giro di 7 minuti si guadagnano tre occasioni piazzabili; la notizia è che Daniel Carter ne centra solo una - anche un palo per lui.
L'intensificarsi della pioggia coincide con l'incrementarsi degli errori di ball handling dei Neozelandesi anche se la difesa Pumas è aggressiva.
L'episodio che segna un po' la prima parte del match è il cartellino giallo a Guinazu, reo di un troppo evidente fuorigioco volontario; i Neozelandesi vanno in touch, abozzano una rolling maul dopo la conquista, Read ne esce, impegna un avversario, libera Aaron Smich con un gancio e il mediano All Blacks è in meta in bandierina; Carter ritrova precisione e al 24esimo gli All Blacks ribaltano il punteggio sul 10 a 7.
Non passano che tre minuti e Carter buca la difesa, marea nera, palla a Ben Smith che innesca la corsa di Aaron Smith col chip e il mediano bissa la segnatura pesante e porta i suoi sul 15 a 7.
L'Argentina però non molla e beneficia di un calcio di punizione che Sanchez trasforma per il 15 a 10, risultato con cui si conclude il primo tempo.
La ripresa non è di quelle da ricordare e nei primi 12 minuti il punteggio si incrementa solo con un calcio piazzato per parte che fissano il punteggio sul 18 a 13.
Al 54esimo altra gran cosa di Kieran Read: il numero 8 stoppa un impacciato Landajo, si invola, crea un meeting point da cui nasce una perfetta sventagliata All Blacks che ha come finalizzatore Julian Savea; Carter trasforma la meta dell'ala Hurricanes e il punteggio lievita sul 25 a 13 al 54esimo.
L'ultimo quarto di match è combattuto soprattutto in mischia chiusa ma il punteggio non si sblocca se non con un calcio al 73esimo di Barrett che suggella la vittoria per 28 a 13.
I Pumas hanno disputato un buon match, ispirati da un'ottima terza linea, purtroppo per loro un paio di errori e il cartellino giallo hanno decretato la sconfitta; dal canto loro i Neozelandesi hanno commesso un'infinità di errori e sono apparsi non completamente in palla, nonostante questo han portato a casa la terza vittoria consecutiva.
Marcature per All Blacks: Mete: A Smith 2, Savea Trasformazioni: Carter 2 Piazzati: Carter 2, Barrett
Marcature per Argentina: Meta: Leguizamon Trasformazione: Sanchez Piazzati: Sanchez 2 Cartellino giallo: Guinazu (23 min - fuorigioco) 
Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Francis Saili, 11 Julian Savea, 10 Dan Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (captain), 6 Steven Luatua, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Charlie Faumuina, 2 Andrew Hore, 1 Tony Woodcock.
A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Wyatt Crockett, 18 Ben Franks, 19 Jeremy Thrush, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Charles Piutau.
Argentina: 15 Juan Martin Hernandez, 14 Gonzalo Camacho, 13 Marcelo Bosch, 12 Santiago Fernandez, 11 Horacio Agulla, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Juan Manuel Leguizamon, 7 Pablo Matera, 6 Juan Martin Fernandez Lobbe (capt), 5 Julio Farias Cabello, 4 Manuel Carizza, 3 Juan Figallo, 2 Eusebio Guinazu, 1 Marcos Ayerza.
A disposizione: 16 Agustin Creevy, 17 Nahuel Lobo, 18 Juan Pablo Orlandi, 19 Mariano Galarza, 20 Benjamin Macome, 21 Tomas Cubelli, 22 Felipe Contepomi, 23 Lucas Gonzalez Amorosino.
Arbitro: Jérôme Garcès (France) Assistenti: Romain Poite (France), James Leckie (Australia) Television match official: Matt Goddard (Australia)