Una conferenza stampa decisamente sopra le righe, quella di stamattina presso il Cus Torino, in Via Braccini, che ha visto un coinvolgimento anche “fisico” dei partecipanti. Dai giornalisti ai presidenti, compreso il cussino per eccellenza, Riccardo D’Elicio.
Una doppia presentazione. Da un lato, quella della Squadra del Cus Torino. L’età media di 22 anni, la rende la compagine più giovane del Campionato di Serie A 2013-2014. Dall’altro, l’illustrazione del progetto “Cus Ad Maiora Rugby 1951″, la prima Public Company italiana di rugby.
Da oggi, infatti, verrà inaugurato il nuovo sito della Federazione Rugby Piemonte, dove verranno convogliate tutte le realtà rugbistiche piemontesi e, proprio da questa piattaforma, sarà possibile inviare la propria candidatura per diventare Supporter dell’Ad Maiora, cioè uno dei 151 azionisti della società sportiva ad azionariato popolare, che non ha fini di lucro, ma l’obiettivo di produrre capitale educativo. La quota per quest’anno è fissata a 900 euro.
“Io sono contento, ma non tanto come imprenditore- ha dichiarato Marco Boglione, testimonial dal mondo dell’imprenditoria per questo ambizioso progetto sportivo. “Provo una sensazione particolare perché sono abituato ad essere uno sponsor, mentre questa volta partecipo come cittadino. In un momento di crisi come quello attuale, in cui il Coni, le istituzioni pubbliche e le aziende hanno meno risorse, un modello innovativo di finanziamento come questo non deve essere un’opzione, ma diventare prassi, come già avviene in molti paesi europei. Le società sportive ad azionariato popolare diffuso, o parzialmente pubbliche rappresentano un progresso sociale, soprattutto per la formazione dei giovani. E poi mi piace il concetto di AD MAIORA, perché significa che non si può sopravvivere senza migliorare.”
Durante la conferenza stampa a tutti i partecipanti, il capitano Andrea Merlino ha consegnato una maglia “Ad Maiora” e l’imprenditore ha ricevuto la prima, accompagnato da un fragoroso applauso. La seconda, rigorosamente extra large, è stata invece consegnata , al ex campione Carlo Cecchinato, che ha manifestato tutta la sua passione soprattutto durante l’abbraccio collettivo della squadra coi giornalisti al centro della palestra. L’emozione era palpabile e il suo invito a “essere ignoranti quanto serve” ha fatto sorridere ancora di più i giovani cussini.
Gli atleti hanno poi coinvolto i giornalisti in una simulazione molto più che blanda di allenamento e poi la dirigenza ha spiegato le varie fasi del progetto Ad Maiora. La società quest’anno supporterà economicamente il Cus Rugby, ma dal prossimo tutto il rugby verrà convogliato nella neonata Public Company, di cui il Cus sarà socio di maggioranza e centro decisionale.
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