Giù il cappello davanti alla capolista. Dopo aver battuto le matricole Cus Padova e Amatori Parma, il Ce.S.In. affronta la sfida inaugurale di un trittico terribile che proseguirà con le trasferte a Paese e a Badia. Si tratta del primo esame di laurea e i ragazzi di coach Regan Sue lo superano con lode, rifilando un sonoro 34-15 all’Amatori Capoterra, squadra con un organico da promozione. Willem Heymans lascia tutti in apprensione, per il problema a una caviglia. Riserva sciolta all’ultimo momento e in campo va lo stesso XV che ha espugnato Parma.
Si parte e i padroni di casa sono belli tonici. D’Angelo al 7′ realizza un piazzato (3-0) e tre minuti dopo il cecchino Anversa non perdona (3-3). Al 12′ Forte smarca D’Angelo e il centro s’infila in un corridoio che lo porta direttamente in meta. La sua successiva trasformazione fissa il 10-3. Altra azione da applausi al 16′: D’Angelo smista per Heymans che serve all’ala Tinebra, bravissimo a volare via e a eludere con una finta e un rientro anche l’ultimo avversario. Meta al centro dei pali e D’Angelo trasforma agevolmente (17-3).
I padroni di casa difendono con precisione, placcano puntualmente in ogni zona del campo e gestiscono il gioco con calci di spostamento molto efficaci. Anche quando rimangono in inferiorità numerica, per il cartellino giallo esibito all’indirizzo di Malvagna, non rischiano mai oltre misura. I sardi possono solo affidarsi ai piazzati di Anversa, che al 39′ sigla il 17-6. Il primo tempo si chiude su un’intesa fra Clyde-Smith e Musso non finalizzata. Scatta la ripresa e Anversa va a segno al 2′ e al 4′ dalla piazzola (17-12). All’8′ Busser viene ammonito per placcaggio alto sul neo entrato Bandieri.Il Ce.S.In sfrutta la situazione e si riversa in attacco. Una touche ai 5 metri non va in fondo, ma i locali sono bravi a rialimentare l’azione. Il Capoterra commette per tre volte fallo e al 13′ l’arbitro Russo assegna la meta tecnica, che D’Angelo trasforma (24-12). La squadra di Juan Manuel Queirolo cerca di reagire e al 18′ nel bel mezzo di un’azione offensiva perde palla in prossimità dell’out. Jaluf, lestissimo come sempre, la fa sua e scappa via, ma tocca di un nulla la linea laterale e viene fermato. Al 20′ gli isolani si avvicinano con il solito piazzato di Anversa (24-15) e poco dopo rimangono ancora in 14 per l’uscita per dieci minuti di Panetti. D’Angelo al 25′ ha lo spazio giusto e lo sfrutta con un drop in mezzo ai pali (27-15). Gli ospiti tornano all’attacco e costringono gli avversari nei loro 5 metri difensivi. Il CUS chiude ogni sbocco e si avventa su tutte le palle vaganti. Ne conquista una al 29′ e la sospinge avanti con un calcio. Il primo ad arrivare sull’ovale è il falchetto Jaluf, che ne addomestica il rimbalzo al volo ed effettua un coast-to coast da standing ovation. Nessuno lo raggiunge e il mediano biancoblu conclude la sua cavalcata al centro dei pali. È la meta del bonus e D’Angelo trasforma per il 34-15. Fantastica la prova complessiva degli universitari. Anche l’inglese Clyde-Smith dimostra di entrare gradualmente nei meccanismi della squadra e si segnala per qualche sortita alla mano. Baire, contro il papà Carlo presidente e il fratello Alessandro centro, sostituisce Gatto all’ala e dà il suo contributo. Esordio per Civita e Valmori. Si festeggia un risultato non certamente atteso, anche se sperato, che mantiene il Ce.S.In. matricola rivelazione in testa alla classifica. D’ora in poi tutti dovranno fare i conti con la convinzione di capitan Narcisi e compagni.
Il resto del weekend cussino riserva una bella vittoria per 37-7 sul San Mauro dell’Under 20 impegnata nel girone piemontese e trascinata da Giulio Alessandrini.
Nel girone lombardo l’altra Under 20, guidata da Alejandro Eschoyez, subisce una beffa all’ultimo secondo e cede per 23-22 al Cesano Boscone.
Fantastico successo per 45-10 dell’Under 23 a Lecco, sospinta dalla quattro mete di Sebastiano Lo Greco. Sconfitta allo sprint per la cadetta di serie C territoriale, che ad Airasca è battuta per 20-23 da un piazzato all’80.
Sonora punizione per l’Under 16 Elite di Nicola Compagnone, che a Monza è superata per 29-7 dal Grande Brianza (meta torinese di Bosco, trasformata da George Reeves).
Belle notizie dalle Under 14: una a Rivoli mette in fila i padroni di casa (10-0) e lo Stade Valdotain (48-0), l’altra a Settimo domina i locali per 35-2.
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