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Rugby: Cus Torino corsaro a Padova

Creato il 21 gennaio 2013 da Sportduepuntozero

Cus Torino RugbyIl Ce.S.In CUS Torino è tornato. Se il successo di Avezzano aveva fornito il primo indizio, quello odierno ottenuto per 17-15 sul campo del Cus Padova, diretto concorrente nella lotta per la salvezza, offre la tanto attesa conferma. Coach Regan Sue ha la rosa quasi al completo e all’appello manca il solo Forte, ancora alle prese con l’infortunio patito a Colorno. Il XV titolare comprende Baire estremo, Tinebra e Marco Monfrino ali, D’Angelo e Heymans centri, Falasca apertura, Jaluf (st Carlalberto Lo Greco) mediano di mischia, Leo, Merlino e Alparone (st Amadio) in terza linea, Narcisi e Malvagna (st Bandieri) in seconda, Modonutto e Iacob piloni e Lo Faro (st Martina) tallonatore. A disposizione Nicita, Montaldo, Civita e Valenti.

La coppia tecnica formata da Oscar Collodo e Paolo Baratella oppone Decina estremo, Pauletti e Bortoletti all’ala, Cagnin e Pinna centri, Barbieri e Lionello in mediana, Zago, Santinello e Massaro terze linee, Pugin e Gesuato seconde linee, Minarello e Canova piloni e Di Lorenzo tallonatore. In panchina Baldan , Zanella, Franzina, Rigo, Torresan, Rizzo, Lorini e Dalan. Il terreno, provato dalle piogge abbondanti, è allentato, il clima umido e freddo. Ci sono condizioni da rugbysti veri e gli universitari sono pronti alla lotta e ad assolvere il compito impartito loro da Regan Sue, che li esorta a smettere i panni delle matricole.

Si capisce subito che sarà una partita dominata dai raggruppamenti, essendo impossibile affidarsi al gioco in velocità. Sarà importante limitare i falli, ma il Ce.S.In. non ci riesce e consente al cecchino Pinna di calciare due piazzati, che portano i patavini avanti per 6-0. In mischia, però, lo scontro è impari e i cussini non lasciano scampo ai rivali. Intorno al 20′ è proprio la mischia a risultare decisiva. Nei suoi 10 metri difensivi il CUS Padova effettua l’introduzione, prima di subire la spinta inarrestabile degli ospiti. Falli ripetuti inducono l’arbitro ad assegnare la meta tecnica, che D’Angelo trasforma (6-7). Nel prosieguo Jaluf si prende un cartellino giallo e Pinna dalla piazzola riporta i suoi in vantaggio (9-7).

Si va così al riposo e al rientro ancora Pinna amplia il margine di vantaggio (12-7). Il Ce.S.In. non ci sta e quando può prodursi nella sua specialità cancella dal campo gli avversari. Da una touche parte la solita maul avanzante, che preme per 35 metri e manda in meta Narcisi. D’Angelo trasforma (12-14). Esce per 10′ Alparone per falli ripetuti e Pinna ancora una volta centra i pali (15-14). Il finale, seppur in inferiorità numerica, è un arrembaggio torinese, che con merito quasi allo scadere frutta il definitivo sorpasso. Al 79′ una maul viene fermata fallosamente all’altezza dei 22′ padovani e D’Angelo mantiene il sangue freddo e inquadra i pali (15-17). I disperati sforzi dei veneti di riprendere il comando producono solo un paio di touche, ma il Ce.S.In. respinge tutte le insidie e si regala una vittoria che vale doppio. La firma è inconfutabilmente della mischia. Peccato che i troppi falli commessi attorno ai raggruppamenti abbiano concesso all’infallibile Pinna di mantenere in partita con i suoi calci il CUS Padova. Comunque sia, tutto è bene quel che finisce bene e i quattro punti allontanano ulteriormente capitan Narcisi e compagni dalla zona playout. Ora bisognerà non allentare la presa e continuare a muovere la classifica.


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