Si ferma a Badia la striscia vincente della matricola Ce.S.In. CUS Torino, che si vede rimontare dallo Zhermack da 22-6 a 22-23 una partita dominata in lungo e in largo nel primo tempo. Capitan Narcisi e compagni conquistano comunque il bonus difensivo, che consente loro di rimanere in testa alla classifica, a pari merito con il Colorno. Coach Regan Sue manda in campo Baire estremo, Musso e Tinebra ali, D’Angelo e Heymans centri, Forte apertura, Jaluf (28′ st Civita) mediano di mischia, Merlino, Clyde-Smith e Alparone in terza linea, Narcisi e Bandieri (30′ st Amadio) in seconda, Iacob e Modonutto piloni e Lo Faro (10′ st Martina) tallonatore. In panchina Garbet, Valmori, Monfrino, Lo Greco e Malvagna. Il Badia schiera Flagiello estremo, Sgarbi e Zarattini all’ala, Tinazzo e Aretusini al centro, Fratini e Boscolo in mediana, Davey, Candian e Chimera terze linee, Fabio e Diego Michelotto seconde linee, Bezuidenhout e Tellarini piloni e Masiero talonatore. A disposizione Colombo, Biasoli, Balboni, Avanzi, Colognesi, Giolo, Brogiato e Fanchin.
I biancoblu cominciano in modo timido, mentre i rodigini sono più intraprendenti e si fanno subito minacciosi, con il britannico Davey particolarmente in palla. Al 4′ i locali falliscono un drop e un minuto dopo è il Ce.S.In. e imporre uno dei suoi marchi di fabbrica. Conquista una touche nei 22 offensivi e la maul avanza per 15 metri come un rullo compressore. Esce palla per Jaluf, che copre l’ultimo sprint e va trionfalmente in meta. D’Angelo trasforma (0-7).
Il CUS insiste e riesce a imporre il suo ritmo. Un’altra rimessa da posizione interessante non viene concretizzata al 10′. Il predominio territoriale degli universitari è comunque chiaro e al 23′ la mischia veneta regge bene l’urto sui 5 metri difensivi e respinge l’insidia. Si riprende dai 30 metri e la mischia del Badia commette fallo. D’Angelo spedisce in touche e la maul avanza per 15 metri e finisce in meta (0-12). Il ritmo dei Ce.S.In. è insostenibile e la pressione condiziona il Badia, che commette un errore a metà campo. Partono D’Angelo, Heymans e Tinebra, che mette a frutto la sua velocità e realizza la sua quarta meta stagionale. D’Angelo è preciso dalla piazzola e si va al risposo sul 19-0 per la capolista, superiore fisicamente e tecnicamente.
La ripresa vede uno Zhermack molto più convinto, che conquista subito un paio di touche. Al 5′ su rimessa dalla fascia nei propri 22 metri i cussini commettono fallo e Fratini centra i pali su punizione (3-19). Iacob viene ammonito per falli ripetuti e Fratini al calcio concede il bis (6-19). I torinesi riprendono ossigeno con un piazzato di D’Angelo (6-22). Ancora in superiorità numerica il Badia va in meta con Fratini, che poi trasforma (13-22). L’arrembaggio dei padroni casa non è finito e ora gli uomini di Dario Dardani e Vincenzo Spaccamonte iniziano e credere nella grande rimonta. Al 36′ Tinazzo “buca” Heymans e scarica su Sgarbi, che va in meta (18-22). L’impresa è ora a portata di mano per il Badia, che insiste.
I biancoblu non riescono a contenere nei punti d’incontro e si riempiono di falli. Nel recupero Iacob si prende il cartellino rosso e lascia i suoi compagni a soffrire. Al 47′ arriva anche la meta del sorpasso per i rodigini (23-22). Un match dunque dai due volti, con la prima frazione tutta per il Ce.S.In. e la seconda appannaggio dello Zhermack, che sfrutta la sua maggiore esperienza e trova la chiave per risalire la china e regalarsi una domenica di festa. La sconfitta non inficia comunque il fantastico inizio di stagione dei biancoblu, che troveranno ulteriori stimoli per reagire e per ripresentarsi belli carichi davanti al loro pubblico domenica prossima.
L’Under 20 impegnata nel girone piemontese, guidata da Dragos Bavinschi, gioca poco più di un tempo a Ivrea. Al riposo il punteggio è di 27-0 per i cussini, con due mete di Perju, una a testa di Spaliviero, Miotti e Don e una trasformazione di Porporato. All’inizio della ripresa gli eporediesi rimangono in 14 per un infortunio e non potendo sostituirlo, avendo solo quindici giocatori, la partita finisce lì. La pari categoria iscritta al girone lombardo, con in panchina Nicola Compagnone, cede a Milano per 15-0, lottando fino alla fine contro la capolista Rugby Union. Ottima l’Under 23 di Andrea Oliva, corsara per 13-5 sul campo del Rugby Brescia. Rutilante vittoria per la cadetta di serie C territoriale, che sommerge l’Amatori 1974 per 88-3 (primo tempo 50-3). Brillante prestazione della compagine allenata da Antonio Campagna e Fabrizio Siviero, che va in meta due volte a testa con Barbera, Bertola, Ladavas, Rossi e Solito e una con Carbonatto, Dell’Anna, Di Iorio e Monaco. Nove le trasformazioni di Di Iorio, costretto agli straordinari al calcio.
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