Ennesima vittoria per l’Ad Maiora Cus Torino Rugby 1951 che all’Albonico disputa un match entusiasmante e batte il CUS Genova per 22-14. I ragazzi di coach Regan Sue danno prova di carattere e solidità e si dimostrano all’altezza della vetta in classifica (a pari merito con il Badia), conquistata la settimana scorsa a Capoterra. Inizio vibrante per i biancoblù che a 40’’ dal fischio dell’arbitro inventano una giocata che fa guadagnare campo, prima che un calcetto di Jaluf si perda oltre la linea di pallone morto.
I padroni di casa sono concentrati e agguerriti e lo dimostrano vincendo quasi tutte le touche giocate e tenendo gli avversari nei loro 22 metri. Al 7’ Thomsen serve Perju che a sua volta smista su Bestetti. “Bazooka” trova il corridoio giusto e va a schiacciare; Thomsen trasforma subito dopo ed è 7-0 per Merlino e compagni. Ma i genovesi reagiscono subito: all’8’ ottengono una punizione e Sandri spedisce l’ovale tra i pali con facilità (7-3). Dopo qualche minuto i padroni di casa sono messi alla prova da Salerno che mette il turbo sulla sinistra e costringe i torinesi ad un placcaggio faticoso. All’13’ Sandri spreca un facile piazzato ma sette minuti dopo gli avversari trovano il sorpasso con una bella meta di Pallaro (7-8).
Il Cus Torino Rugby sembra entrare nel pallone e al 25’ inizia a soffrire ancora di più per l’ammonizione di Bestetti. Subito dopo, altra minaccia dai genovesi con una mischia in posizione critica, ma fortunatamente i torinesi fanno crollare la prima linea genovese e scongiurano il pericolo, seppur per poco. Gregorio calcia a seguire al 33′ e va via e Civita lo placca alla disperata. A pochi minuti dall’intervallo gli avversari sprecano una possibile azione vincente perdendo palla in una touche ai 5 metri d’attacco, ma prima di andare a riposarsi in spogliatoio Sandri firma dalla piazzola e porta i sui sul 7-11.
Nel secondo tempo i biancoblù cambiano atteggiamento e tirano fuori la grinta. Bestetti conquista palla dopo 40’’, la calcia avanti per due volte, controlla il rimbalzo con le mani e serve un assist perfetto a Civita che schiaccia in tuffo. La trasformazione di Thomsen sembra buona, ma non viene concessa (12-11). Capitan Merlino si fa portatore dell’atteggiamento vincente dei padroni di casa e al 7’ ruba una bella touche. I subalpini adesso ci sono e danno prova della superiorità tecnica facendo delle ottime giocate ma i tanti, troppi errori fanno si che non riescano a concretizzare del tutto.
Prima un “in avanti” di Monfrino, poi un passaggio avanti di Bestetti a Civita vanificano delle buone occasioni. Al 10′ pare fatta e ancora un “in avanti” nega la meta ai biancoblù a un metro dalla linea. Monfrino si prende un cartellino giallo per antigioco e serve su un piatto d’argento la possibilità di rimonta dei genovesi. Pescetto se ne approfitta e spedisce fra i pali il nuovo sorpasso (12-14). Il Cus Torino però non si arrende e al 26’ un calcio di Thomsen li riporta avanti (15-14). L’Ad Maiora spinge furente e riesce a tenere sempre la palla in zona d’attacco. Al 36′ una rimessa ai 5 metri è storta e dopo l’inversione Merlino ruba la touche.
All’ultimo minuto arriva la meta che chiude il match. Su una mischia ai 15 metri i ragazzi di Sue prendono possesso dell’ovale che viene servito a Ursache. Il cussino ingrana la quinta e nessuno lo ferma più. Thomsen trasforma, la sfida si conclude e i ragazzi possono finalmente esultare.