Domenica alle ore 14,30 all’Albonico, quartier generale cussino, si svolgerà l’incontro contro il Valsugana, ospite di un Cus Torino che tenterà di riscattarsi dalle ultime due sconfitte di Perugia e Alghero. L’amaro in bocca è molto, anche perché le due sfide erano alla portata dei torinesi, che hanno palesato limiti d’esperienza, in parte comprensibili, e commesso troppi errori.
A tal proposito Coach Regan Sue si è preso tutte le responsabilità: “Non ho fatto un buon lavoro come coach, in allenamento non mi sono soffermato sufficientemente sull’abc del rugby, come avveniva nelle stagioni scorse. Pensavo che tutto venisse fuori naturalmente e non è stato così. E’ mancata la qualità nei passaggi, nel portare palla senza perderne il possesso, nella pulizia nelle ruck. Il gioco statico è stato buono, ma nei punti d’incontro siamo stati un disastro. Dovremmo sapere come svolgere correttamente questi compiti e non lo stiamo facendo. Conosciamo i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Sappiamo che siamo una squadra operaia e ora dobbiamo lavorare sulle basi, come cinque stagioni fa quando sono arrivato al CUS”.
“La vittoria contro il Benevento – ha poi aggiunto Sue – forse aveva un po’ nascosto i nostri problemi, ma non dimentichiamo che il primo tempo non era stato brillante. Gli avversari ci avevano agevolato commettendo molti falli. Devo comunque fare i complimenti al CUS Perugia. Sono più vecchi di noi, ma con meno esperienza a questo livello, e contro di noi hanno tirato fuori il carattere. Come anche l’Alghero, che però ha più esperienza”.
Finora il fattore-campo l’ha fatta da padrone e solo Vicenza, Capoterra e Gran Sasso hanno vinto in trasferta e il Badia ha pareggiato a Capoterra. Come dire che domenica alle ore 14,30 contro il Valsugana (arbitrerà Masini di Roma) bisognerà far valere la legge dell’Albonico, se non si vorrà complicare ulteriormente la classifica, in vista del viaggio sul campo della capolista Gran Sasso.
«In questi primi tre turni – osserva Sue – ho visto dei risultati un po’ strani da una settimana all’altra. Per me in casa o fuori non cambia nulla, Dobbiamo diventare costanti ovunque. Non voglio però sovraccaricare troppo di pressione i ragazzi. Vorremmo vincere tutte le domeniche, ma ciò che mi interessa di più è mettere a posto il processo di gioco. È l’unico modo per conseguire i risultati. Il Valsugana è avversario tosto, ma se facciamo ciò che sappiamo possiamo giocarcela alla pari».
Oltre ai ragazzi alenati dal coach neozelandese, il weekend agonistico del CUS Torino si aprirà sabato con le due Under 14 impegnate alle 15,30 ad Asti e in casa contro l’Alessandria. Alle 16,30 all’Albonico l’Under 18 regionale affronterà il Valledora. Domenica alle 11 l’Under 16 regionale sarà ospite del Genova e alle 12,30 l’Elite farà visita all’Asr Milano. Alle 14,30 nel girone 2 della serie C Piemonte l’Amatori Torino riceverà il Novara e la cadetta cussina sarà in trasferta sul campo del Borgomanero. Il Settore Propaganda sabato a partire dalle 9 organizzerà all’Albonico un concentramento regionale con Rivoli, San Mauro e Giuco. Il CUS schiererà due compagini Under 8, due Under 10 e due Under 12.
Tatiana Zarik
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