L’ottima stagione disputata dal Ce.S.In. CUS Torino nel girone B della serie A, terminato al settimo posto, a soli quattro punti dal quarto, è stato riconosciuto anche dai mezzi d’informazione. In occasione della decima edizione degli “Oscar dello Sport Piemontese”, organizzata da Il Corriere Sportivo, coach Regan Sue si è aggiudicato il premio come “migliore allenatore dell’anno”. «Preferisco sempre – spiega il tecnico neozelandese – che siamo gli atleti a vincere i premi. Sono però contento di riceverli anch’io quando consentono di parlare della società e del buon lavoro che abbiamo svolto tutti insieme». L’allenatore non ha potuto essere presente alla consegna di ieri sera alla Fabbrica delle “e”, in corso Trapani 95 a Torino, perché tornato in patria in mattinata per trascorrere le vacanze estive. In sua vece ha ritirato il riconoscimento il direttore sportivo cussino Salvo Lo Greco.
Il ds è attualmente impegnato nella campagna di rafforzamento e ha già concluso il primo colpo di mercato, assicurando alla causa biancoblù Martin Thomsen. Il sudafricano è già noto ai tifosi, per aver affrontato il Ce.S.In. nell’ultimo campionato con la maglia dell’AutoSonia Avezzano e aver segnato da solo i nove punti realizzati dai marsicani all’andata e i dieci del ritorno. Il 27enne di Springs, che è alto 177 cm e pesa 85 kg, ha giocato nelle fila degli abruzzesi negli ultimi due anni. Può essere impiegato come mediano di apertura o come estremo ed è uomo capace di fare la differenza con la sua notevole visione di gioco e l’abilità nei calci. Apprezzabili anche la sua velocità e la solidità difensiva. Nel suo Paese ha militato nella Nazionale Under 19 e con la maglia del Valke ha disputato la Currie Cup e la Vodacom Cup, i massimi campionati sudafricani.
L’ottica della politica cussina è rivolta al ringiovanimento dei ranghi. Rimarranno a disposizione di Regan Sue gli innesti dello scorso anno Giulio Forte, Gianmarco Baire, Vittorio Lo Faro, Adriano Nicita e Andrea Civita e tutti gli elementi provenienti dal vivaio. Gli unici titolari a partire saranno Willem Heymans, che dovrebbe accasarsi a Prato, desideroso di fare esperienza in una categoria superiore, Lucas D’Angelo e Francesco Narcisi, tutti grandi protagonisti del ritorno del rugby torinese in serie A. «La nostra matrice – afferma Lo Greco – rimane quella universitaria e dunque puntiamo su atleti che vengano a Torino per motivi di studio e in più vogliano coltivare la loro passione per il rugby in una realtà stimolante. In vista della prossima stagione avremo bisogno di pochi innesti, perché i ragazzi che sono nati nel nostro settore giovanile hanno già fatto una proficua esperienza in serie A quest’anno e nel prossimo saranno pronti a costituire l’ossatura della squadra. A proposito di giovani, stiamo trattando un universitario di talento, che andrà a rinforzare la linea dei trequarti». La campagna acquisti si concluderà con un’ultima operazione. Il ds sta lavorando per portare a Grugliasco un terza linea in grado di far fare un ulteriore salto di qualità al team cussino. Questione di giorni e sarà tutto noto.
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