L'ex Richie Cunningham fa il colpaccio regalandoci una scarica di adrenalina attraverso le gesta di due assi della formula 1 eterni rivali…
Se c'è un regista che nel corso degli anni, pur non essendo un autore, ha dimostrato di essere un grande artigiano del cinema grazie alla sua tecnica, alla sua professionalità e al suo eclettismo quello è Ron Howard. L'eterno ragazzino, che un tempo fu Richie Cunningham nel famoso serial Happy Days oggi è un affermato regista premio oscar, che vanta nel curriculum film come Apollo 13, Willow, Ransom-il riscatto, Il codice Da Vinci, A Beautiful Mind, Cocoon, Cuori ribelli dimostrando una versatilità degna d'invidia. Rush non fa eccezione e conferma l'innegabile talento di Howard per creare prodotti di intrattenimento assai efficaci. Il film racconta le imprese di James Hunt e Niki Lauda, grandi piloti automobilistici, eterni rivali fin dalla formula 3. Il culmine della loro sfida arriverà col mondiale di formula 1 del 1976 che riserverà diverse sorprese per entrambi.
Si parla di sport, ma non è un film sportivo, almeno non nella sua accezione classica. È evidente fin dai primi momenti che per Ron Howard (e per il bravo sceneggiatore Peter Morgan, già collaboratore del regista per Frost/Nixon – il duello) poco interessa farci un resoconto del mondo della formula 1. Il fulcro della vicenda è lo scontro/incontro di queste due grandi personalità della formula 1: riflessivo e strategico Lauda; sbruffone, istintivo e incosciente Hunt. Ragione contro sentimento, due anime così diverse e pure in un certo qual modo complementari. Si odiano "cordialmente" in maniera ufficiale, ma nel profondo del cuore si invidiano e sono affascinati l'uno dall'altro. Il film è tutto qui, basato su questa dicotomia e ogni scena, ogni dialogo lo sottolinea ostinatamente. Tutto il resto è grande spettacolo. Una confezione (regia, fotografia, montaggio costumi e ambientazioni) che ci illude di essere di fronte a un kolossal quando invece il film è costato solo 38 milioni di dollari. Il racconto scorre veloce come le automobili di formula 1 sui circuiti, appassiona, è vibrante e i due interpreti principali sono veramente azzeccati (Chris Hemsworth come James Hunt e Daniel Brühl come Niki Lauda). Ecco dunque un bell' esempio di cinema hollywoodiano di intrattenimento, senza troppi fronzoli o pretese, che raggiunge perfettamente il suo scopo: coinvolgere emotivamente il pubblico e non è poco.
ACCELERATO
Dr. Alan Feinstone
Regia: Ron Howard – Cast: Chris Hemsworth, Daniel Brühl, Olivia Wilde, Alexandra Maria Lara, Pierfrancesco Favino – USA/Germany/UK, 2013 – Durata: 123 min.
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