Navalny mentre attende la già scontata sentenza
L’ormai noto blogger anti Putin, Alexei Navalny, è stato condannato a 5 anni per furto di legname. Navalny, che si è definito sempre innocente, è stato riconosciuto colpevole di aver sottratto l’equivalente di 500 mila dollari di legname da una segheria di Stato, quando era consigliere regionale a Kirov. Prima di essere ammanettato, ha inviato un tweet ai suoi sostenitori:”Non rimanete seduti a non far niente“; ma la polizia a Mosca ha già chiuso la piazza del Maneggio, impedendo ogni tipo di protesta, inoltre le autorità hanno dichiarato vietata ogni manifestazione contro la sentenza.
Subito dopo la sentenza, Navalny si è ritirato dalla candidatura a sindaco di Mosca. Leonid Volkov ha affermato che i sostenitori del blogger anticorruzione boicotteranno il voto. L‘Ue, osservando questo verdetto, ”Pone gravi dubbi sul rispetto della legalità in Russia. Le accuse di corruzione contro Navalny e il suo coimputato Pyotr Ofitserov non sono state avvalorate durante il processo. La società civile riveste un ruolo vitale di denuncia e difesa dei diritti umani che non deve essere frenato”.