Ruzzle-Mania

Se non sai cos’è Ruzzle e ti appresti a leggere questo articolo fai ancora
in tempo a cambiare pagina web ( il nostro blog offre diversi articoli più interessanti e meno dannosi di questo).
Il rischio che corri è pari all’effetto di una droga: non riesci più a perdere il vizio e inizi a balbettare parole che non hanno senso per motivi di semplice assonanza.
Stai ancora leggendo? Allora mi tocca spiegarti cos’è e come funziona: Il gioco sfrutta la scia di scarabeo, presenta una griglia contenente sedici lettere,con le quali si devono formare delle parole. È possibile muoversi in tutti i sensi, ma le lettere devono essere collegate. Si gioca contro un avversario online e la partita è suddivisa in tre turni di gioco della durata di due minuti ciascuno (il tempo di una sigaretta).
Vince chi ha ottenuto più punti, una parola più lunga avrà un punteggio più alto di una più corta.
Il gioco esiste in due versioni: gratuita con pubblicità e a pagamento (senza pubblicità, permette
all’utente di allenarsi singolarmente e di avere un quadro completo delle sue statistiche).

Così, dopo essersi affermato in lungo e in largo nel Nuovo Continente, il videogioco enigmistico della Mag Interactive, sbarca in Italia e sui social è già Ruzzle-Mania.

Sono sempre più numerosi, infatti, gli utenti che su Facebook/Twitter pubblicano foto di partite vinte e si vantano di aver stracciato i propri amici o di aver composto parole come:soqquadro, encefalogramma, fisiognomonico, formicolamento, colombicoltore o penetrato (con conseguenti battute e riferimenti fallici che attestano la propria superiorità assoluta).Tanti sono invece quelli che cercano disperatamente di vincere tutte le medaglie premio e per far ciò, si cimentano in partite in spagnolo e tedesco
o cercano disperatamente un pareggio, mettendosi d’accordo con il proprio compagno di ricerca.

Esistono già sul Web numerosi programmi e trucchi per “straripare” oltre i due minuti o trovare sin da subito le parole più lunghe.
Che si tratti di moda, ingegno o psicosi collettiva non ci è dato sapere, intanto noi della direzione che fino a qualche giorno fa eravamo estranei a questa droga, dopo questo articolo cominceremo a giocarci le mamme e gli esami pur di vincere una partita.

Buon divertimento! diverti, mento, menti, diverte, dive, mentivi…(help me)

Si ringrazia Francesca Palumbo per avermi battuto inspiegabilmente con le suddette parole, che hanno ispirato la creazione di questo articolo: fisiognomico, formicolamento, colombicoltore! Si ringrazia Luigi Pomes per aver pubblicato sulla mia pagina Facebook una clamorosa sconfitta.

Ecco a voi la foto di un raro pareggio:

A beber con moderaciòn

di tizianosardelli/quelloacuipiacefartardilanotte