Quello che può sembrare uno scherzo, purtroppo non lo è. Claudio Sabatini, patron della Virtus Bologna, continua con il suo teatrino mediatico intorno al possibile arrivo di Kobe Bryant, ma questa volta la trovata sembra più una stupidaggine. Nella notte, in seguito alla conference call fallita per la mancanza dell’entourage del 24 dei Lakers, il patron ha deciso di scrivere direttamente al presidente degli Stati Uniti d’America… Barack Obama, per rassicurarlo di non voler portar via totalmente Kobe all’NBA, ma solo parzialmente per qualche partita durante il lockout!
Siamo sicuri che Obama, che sta fronteggiando delle minacce terroristiche da una parte,e una delle più gravi crisi economiche dall’altra, avrà ricevuto e letto volentieri questa lettera, e ora, dopo che il senato americano ha bocciato per l’ennesima volta una riforma proposta dall’attuale maggioranza di governo creando ancora più malumore nel paese, sarà più tranquillo e sereno sapendo che Bryant resterà ancora a lungo nella NBA e non andrà a giocare a Bologna.
Queste le deliranti parole di Sabatini:
“Non è nostra intenzione gettare ombre sull’NBA, e portare via qualcosa agli Stati Uniti portando via il giocatore più importante. Vogliamo solo dare l’opportunità a Bologna, città famosa come Basket City, e a tutto il basket italiano, di avere l’occasione per godere del talento di ambasciatore della pallacanestro mondiale, un autentico fuoriclasse. Sono stato in piedi fino alle tre e non c’è stata nessuna conference call. Mi hanno solo detto in seguito, dall’entourage del giocatore, che ci daranno risposte a breve.”
Questa la lettera ufficiale spedita dal presidente della Virtus Bologna, al Presidente… degli Stati Uniti!