Olocausto è una parola che deriva da un similare termine greco olokaustos tramite il latino holocaustum, e in orgine significava quel particolare sacrificio di animali ove il povero animale veniva interamente bruciato senza che se ne conservasse alcuna parte commesitibile. Il termine olocausto in lingua italiana, per analogia, ha assunto anche il significato di un sacrifico totale, ovvero di una grande carneficina.
Gli olocausti come carneficine deliberate sono testimoniati nella storia delle religioni, ed è noto che ci sono sempre state vere e proprie mattanze sacrificali sia di animali che di uomini. Basti pensare alla pasqua Ebraica con la sua strage di agnelli, che continua nella tradizione cristiana (nonostante probabilmente Gesù fosse vegetariano come gli Esseni, che celebravano una "Pasqua fiorita" senza sacrifici animali), ed ai sacrifici umani degli aztechi collegati anche alle "guerre fiorite" (guerre che avevano come fine quello di catturare nemici da immolare sull'altare).
Durante il sacrificio 4 sacerdoti aztechi tenevano ferma la vittima sdraiata su una lastra di pietra, ed un altro sacerdtoe con un coltello di selce praticava una profonda incisione per estrarre il cuore dall'addome, reciderlo, ed offrirlo in sacrificio al loro Dio (credevano che tali sacrifici fossero indispensabili per evitare che gli Dei adirati mandassero delle terribili calamità sulla terra, memoria forse del cosiddetto diluvio universale)
Non molto diversamente i chirurghi che al giorno d'oggi pongono fine alla vita di un uomo in cosiddetta "morte cerebrale" (ma biologicamente vivo e con discrete possibilità di recupero se curato adeguatamente) usano delle sostanze paralizzanti per evitare che durante l'incisione per estrarre gli organi si dimeni rendendo difficile l'operazione di "donazione" (predazione) degli organi.
Del resto anche le moderne esecuzioni dei condannati a morte hanno molte similitudini con la predazione degli organi, e c'è qualcosa in quelle esecuzioni che rammenta i sacrifici umani dei tempi antichi.
E che dire dei tanti delitti su cui si focalizzano i mass-media (Sara, Yara) dietro i quali si intravedono ancora una volta dei sacrifici rituali, il cui effetto sembra si voglia amplificare con la propaganda mediatica?
Follie? Forse, ma in un mondo ormai perennemente sotto una cappa bianca non più di nuvole ma di scie degli aerei è giocoforza prendere coscienza dell'esistenza di qualcosa di diverso da ciò che il sistema di menzogne ci ha insegnato tramite la scuola ed i mass-media.
Avevo già ventilato l'ipotesi che le recenti morie di animali potessero anche rappresentare un sacrificio di massa di animali, compiuto per ragioni esoteriche. Ovviamente in tale ottica le guerre, oltre ad avere la finalità di ridisegnare gli equilibri geopolitici e cambiare gli assetti del potere, sono anche dei grandi sacrifici umani.
C'è qualcuno che fa notare delle coincidenze che fanno propendere ulteriormente per questa ipotesi. Nel frattempo abbiamo a che fare con armi capaci di sacrificare in un olocausto centinaia di migliaia di persone in un colpo solo, dalle bombe nucleari ai terremoti artificiali.
L'invasione in Libia lo stesso giorno dell'invasione dell'Iraq
tratto da VigilantCitizen, traduzione: nwo-truthresearch
Jet libico abbattutodo
La guerra in Iraq fu dichiarata il 19 marzo 2003. Le forze occidentali hanno attaccato la Libia il 20 marzo 2011.
C'è una ragione occulta dietro tutto questo? Entrambe le invasioni si sono verificate alla vigilia dell'equinozio di primavera, una data che era, ed è tuttora, estremamente significativa nella storia. E' la data della resurrezione del Sole, e fu spesso celebrata con un sacrificio di sangue per "fecondare la Terra".
"Quando l'equinozio di primavera non si è più verificato sotto il segno del Toro, il Dio Sole si è incarnato nella costellazione dell'Ariete e il montone è poi diventato il veicolo dell'energia solare. Così, il Sole che sorge nel segno dell'Agnello Celeste trionfa sul simbolico serpente delle tenebre. Il sangue dell'agnello è la vita solare versata nel mondo attraverso il segno dell'Ariete."- Manly P. Hall, The Secret Teachings of All Ages
"Esso (l'equinozio di primavera) fu in particolare il sacrificio des primeurs, i primi frutti dei campi, le prime verdure, i primi agnelli e altri giovani animali e così via. E il figlio primo nato, il Cristo, il Figlio di Dio, fu anche lui sacrificato al momento dell'equinozio di primavera. Questa idea dei giovani che vengono sacrificati fu chiamata a Roma la Ver Sacrum, la primavera sacra". - Carl Jung, Note sul seminari tenuti nel 1930-1934, Volume 1
Secondo alcuni ricercatori, nella tradizione degli Illuminati, l'Equinozio di Primavera è considerato un giorno di riposo minore, ma richiede sempre un sacrificio umano. Il 21-22 marzo è dedicato alla Dea Ostara (Ishtar, anche detta "Eostre"), da cui prende il nome la "Pasqua"(Easter). Il 21 marzo è una delle Notti dei Sacrifici Umani degli Illuminati. Ishtar era la dea babilonese della fecondità, dell'amore e della guerra. Il suo nome deriva dalla parola Alba ("Dawn").
"L'oggetto di questo studio era quello di dimostrare che il sacrificio umano, che prevalse ampiamente nei primi tempi, era una consuetudine connessa soprattutto con l'equinozio di primavera, e che le offerte erano fatte per placare un dragone mitico che faceva le sue richieste in quel momento. Il Drago della mitologia viene identificato e definito, e mostrato in quel senso egli apriva le sue mascelle alla stagione primaverile annuale.
In Egitto in un primo periodo furono abolite, ma in Grecia, abbiamo degli esempi storici". - George St. Clair, Dragon Sacrifices at the Vernal Equinox
E' una coincidenza che il nome dell'operazione militare in Libia sia "Operazione Alba dell'Odissea"? Stiamo osservando un altro mega rituale?