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incessantemente dei PRODOTTI INCONSCI ACCUMULATI tramite la FASCINAZIONE del PROCESSO IMMAGINATIVO e il suo RIFLUSSO SOTTO FORMA di SOSTANZA MNESTICA…?
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Dal forum http://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=45836132&st=15
intervento di grandiantichi
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Le famose “tecniche” non sono divise in iniziatiche e parainiziatiche a seconda della natura delle medesime. Iniziatico o para dipende esclusivamente dall’uso che se ne fa
Divertere l’attenzione dal comune connaturato flusso verso le “realtà” profane provoca un accumulo di questa sostanza che è l’immaginazione. E’ un secreto
E’ un processo abbastanza meccanico in definitiva
Lasciamo perdere il Mag, l’Azoth, la Kundalini, Il Citta, Il Nagual.
Basta che uno si procuri un volume di Castaneda o di Gurdjieff, o al limite un manuale di Npl, per scoprire che concentrandosi qualcosa si accumula.
Basta contare da 1 a 10 avanti e indietro per dieci minuti al giorno. Dopo 1 settimana hai accumulato una certa quantità di sostanza che è niente per la vera ascesi ma è moltissimo per il tuo sistema nervoso di uomo comune.
Questa sostanza, non avendo dove andare, refluisce in quello che comunemente si chiama inconscio e vivifica larve di ogni genere.
Ecco che aspirazioni, fantasie, paure prendono corpo ed assumono vividezza e evidenza senza precedenti.
Niente di più facile per un buddhista fai da te, magari bruttarello e senza una lira, che credersi un mahasiddha.
Niente di più facile per una povera vittima di aguzzini gurdjeffiani che l’immaginarsi istruttore di astral-yoga e l’importunare le giovani discepole