In attese di importanti trimestrali
Tornano in auge i petroliferi, bene anche McDonald’s e Pfizer. In calo Intel, United Tech e la solita Amex. Sul Nasdaq crollano Seagate Tech e Mattel.
Giornata decisamente positiva per le Borse mondiali, anche Wall Street non ha fatto eccezione ed è tornata a salire dopo la battuta d’arresto di venerdì scorso e per il Nasdaq si è trattato del sesto rialzo consecutivo.
Come previsto il voto greco ha avuto un effetto positivo sulle Borse perché la vittoria di Syriza ha il solo effetto di prolungare la durata dell’euro, e non riteniamo che le cose possano variare di molto anche con la possibile (alcuni dicono probabile) affermazione di Podemos in Spagna, ricordiamo però che nel Paese iberico si voterà prima a maggio per le regionali e soltanto a novembre per le politiche.
Ma rimaniamo a New York, in una giornata che non aveva in agenda né dati macro né micro di una certa rilevanza, tutta l’attenzione era improntata all’Europa che come sappiamo ha reagito con euforia al voto greco ed allora Wall Street si è adeguata, nell’ultima mezz’ora di contrattazione tutte e tre i principali indici sono tornati in territorio positivo in attesa, domani, di una vera pioggia di trimestrali davvero importanti.
Il mercato comincia a credere che i prezzi petroliferi difficilmente potranno ulteriormente diminuire ed abbiamo così assistito ad un recupero del settore.
Un upgrade ha poi aiutato McDonald’s che arrivava da un periodo assolutamente negativo. Quasi inevitabili le dimissioni del Ceo di Mattel dopo aver annunciato dati decisamente negativi, per il gigante dei giocattoli dopo un 2014 da incubo anche il 2015 non è iniziato sotto i migliori auspici.
Dow Jones (+0,03%) riparte Chevron (+1,90%) dopo la battuta d’arresto della vigilia, arresta la discesa McDonald’s (+1,24%), quindi Pfizer (+1,08%) rimane su quotazioni estremamente elevate
Sul fondo Intel (-1,73%) rimane in una fase laterale ma potrebbero prevalere prese di profitto come quelle che hanno colpito United Tech (-1,03%), continua invece il momentaccio per American Express (-0,99%) in calo di oltre dieci punti percentuali dall’inizio dell’anno.
S&P500 (+0,26%) guida i rialzi di giornata Devon Energy (+2,59%) davanti al sempre volatile Apache Corp (+2,53%), tenta l’ennesimo rimbalzo Emerson Electric (+2,25%)
Sembra voler tirare il fiato Hewlett Packard (-3,09%) per la quale quota 40 dollari potrebbe esser risultata una barriera, si tratta invece di prese di beneficio per Medtronic (-1,77%) dopo il record storico della vigilia, quindi torna a scendere EMC Corp (-1,29%).
Nasdaq (+0,29%) cerca l’ennesima risalita Wynn Resorts (+6,73%), ottima seduta anche per il farmaceutico Mylan (+4,78%), quindi Liberty Media (+3,21%)
Sprofonda Seagate Tech (-7,69%) dopo una trimestrale deludente soprattutto sul lato dei ricavi, molto male anche Mattel (-4,99%) e Western Digital (-4,73%) che però chiude quasi sui massimi di giornata.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro