Il sale favorisce l'obesità infantile
Il sale favorisce l'obesità infantile. È quanto emerge da uno studio pubblicato recentemente su Pediatrics e condotto dai ricercatori della Deakin University australiana. Gli studiosi hanno osservato le abitudini ed il peso di oltre 4200 bambini e ragazzi di età compresa tra i due ed i 16 anni per verificare l'esistenza di un nesso tra l'assunzione di cibi salati, il consumo di bevande zuccherate ed il peso.
I ricercatori hanno quindi scoperto che in media ogni ragazzino assume circa 6 grammi di sale al giorno, un valore già molto alto rispetto alle quantità consigliate dalle autorità sanitarie (tra i 3 e i 5 grammi quotidiani). Inoltre circa il 62% dei ragazzi coinvolti beve ogni giorno bevande zuccherate gassate, energy drink, acque minerali aromatizzate e dolci.
Confrontando i dati i nutrizionisti australiani hanno trovato che per ogni grammo di sale in più, un ragazzino beve almeno 17 grammi di liquidi zuccherati; inoltre, i ragazzi che non bevono bibite dolci abitualmente, assumono anche meno sale (in media mezzo grammo in meno al giorno, cioè la quantità di un sacchettino di patatine fritte).