Salmo 108 Contro gli empi Non tacere, mio Dio, nella mia ...
Creato il 29 settembre 2012 da Albix
Salmo 108
Contro gli empi
Non tacere, mio Dio, nella mia lode,
poiché contro di me si sono aperte
la bocca empia dell’uomo di frode;
parlano di me con lingua solerte,
mi investono dell’odio che gli rode,
mi avversano senza ragioni certe!
Al mio amore l’empio muove le accuse;
le sue speranze gli siano precluse!
II
Or suscita un empio contro di lui;
ogni giudizio si volga in condanna.
Gli siano prossimi i giorni più bui,
ai suoi beni manda colui che scanna
con sete d’usura il lavoro altrui;
la sua vedova sia povera in canna;
dei suoi orfani non s’abbia pietà,
né perdona ai suoi avi ogni reità!
III
Chi persegua il suo simil meschino,
o chi ammazzi gli affranti di cuore,
riabbia il male sul suo capo chino,
s’allontani da lui ogni amore,
dannato sia nel corpo e nel sino;
ben ricompensa il mio accusatore;
di vergogna sia fatto il mantello
per chi accusi innocente il fratello!
IV
Ma Tu agisci secondo il Tuo nome
mio Signore con me, perché buona
la Tua grazia è per me! Io son come
la locusta sbattuta che stona!
pel digiuno ho ginocchia già dome,
e le orecchie ove ancora rintrona
lo scherno arrogante dei nemici!
Ma Tu il Tuo servo, Dio benedici!
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COMMENTI (1)
Inviato il 30 settembre a 00:18
Chi ha il vuoto dentro lo riempie con la religione, purtroppo però, questa è una scatole dentro cui deve passare ogni cosa che, se vera, deve diventare falsa e se falsa deve diventare vera per adattarsi alla forma voluta dalla relgione. Raziocinio e ragione vanno a farsi... "benedire"!