Salmo 37
Invocazione d’aiuto e di perdono
Strofe ottave e a nona rima
Dio mio, Ti prego, non stare lontano,
pur se dalle mie colpe sono oppresso;
son triste, in me non c’è nulla di sano,
afflitto ruggisco come un ossesso,
si spegne la forza della mia mano,
e dentro mi sento come uno fesso!
Ecco, confesso la mia nefandezza:
accorri in mio aiuto, Signore, mia
[salvezza].