Salmo della Sera
Creato il 10 dicembre 2011 da Albix
Salmo 38
Caducità della vita
I
“Io veglierò per non essere incline“
mi dicevo- “ a peccare senza torni
frenanti alla bocca, mentre col crine
nanti son gli empi di fortuna adorni.
Rivelami, Signore, la mia fine,
Quale sia la misura dei miei giorni
E saprò quanto è breve la mia vita
Misurata nei pochi palmi delle
[tue dita!”]
II
La mia vita davanti a Te è nulla,
soltanto un soffio è ogni uomo che vive;
egli come un’ombra, dalla sua culla,
següe il cammino sino alle rive,
ove è vana ogni ricchezza fasulla,
alle pendici del monte declive!
Distogli il Tuo sguardo dalla mia vita,
prima che dalla terra me ne vada
[e sia finita!].
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