Sabato 15 novembre si terrà la Convention nazionale dell’AIRSaM (l’Associazione Italiana Residenze e Risorse per la Salute Mentale), presso la sala conferenza del circolo della vela di Termoli. La giornata si snoderà attraverso due momenti, di cui uno nella mattinata, più “privato” (assemblea dei soci, revisione dello statuto), l’altro nel pomeriggio aperto a chiunque fosse interessato ai temi di cui l’Associazione si occupa da 20 anni.
L’AIRSaM fu infatti costituita nel 1994 a Bergamo, su iniziativa di operatori della salute mentale dei servizi pubblici, della cooperazione sociale, del mondo associativo, di amministratori locali, di utenti e familiari, proponendo esperienze innovative in ambito della salute mentale. I soci fondatori provenivano dalle prime esperienze di residenze alternative, soprattutto case-famiglie, dalle cooperative sociali di inserimento lavorativo, dalle associazioni culturali e ricreative. Si sono tenuti, negli anni, congressi a Matera, Reggio Emilia, Roma, Termoli (già nel 2004, in occasione del decennale), Matera, Frascati. Una parte del gruppo dirigente ha collaborato con il Ministero della Salute del Governo Prodi, in particolare col Ministro Livia Turco, all’estensione delle “Linee di indirizzo per la salute mentale in Italia”.
Punto forte della programmazione dell’AIRSaM è la promozione del Piano d’Azione Locale, che si rivolge ai Servizi Sanitari e Socio-Sanitari finalizzati alla prevenzione, alla cura e alla promozione della salute mentale di comunità e propone un percorso di intervento sulle buone pratiche di concertazione sociale orientate alla salvaguardia del bene comune salute mentale. Con il prevalere di una cultura dell’efficienza e della distribuzione delle risorse di tipo “aziendalistico”, che tutto riduce a costi e produttività, il bene salute mentale, diritto inalienabile e universale di tutti i cittadini della Repubblica, trova difficoltà ad essere garantito, tutelato e promosso.
Allora diviene centrale l’efficacia delle cure e l’efficienza e la buona distribuzione delle risorse, secondo i principi culturali ed etici dell’economia, della solidarietà e della sussidiarietà sociale.
Nell’incontro al Circolo della Vela, nel pomeriggio (dalle 15 alle 18, aperto al pubblico) il tema sarà appunto: “La salute mentale come bene comune: una cultura che cambia in Europa e nel mondo”. E’ prevista la partecipazione in video-conferenza di specialisti dall’Uruguay, collegati culturalmente all’AIRSaM; di eminenti rappresentanti della psichiatria sociale italiana: i presidenti del passato Raffaele Barone e Angelo Malinconico (direttore del CSM della ASReM di Termoli), il presidente in carica, Marco D’Alema, il segretario storico Giuseppe Salluce, ormai impiantato nel territorio basso-molisano con la gestione (in partenariato con la cooperativa locale diversa-Mente) del Centro Diurno; di rappresentanti delle più importanti cooperative italiane impegnate nella tutela della salute mentale.