Fare jogging in un bosco o in un prato apporta benefici anche alla mente
Camminare o fare jogging in un bosco o in un prato non soltanto fa bene al corpo ma riduce anche il rischio di problemi di salute mentale. È quanto emerge da una ricerca dell'Università di Glasgow dalla quale è emerso che passeggiare o correre in mezzo alla natura riduce notevolmente i sintomi ansiosi o depressivi.
Gli studiosi hanno valutato gli effetti di corsa, passeggiate e pedalate in bicicletta mediati dall’ambiente in cui si faceva movimento: parchi o boschi e palestre. L'effetto benefico è risultato del 50% in più rispetto a quanto si poteva ottenere dall'esercizio fisico in palestra.
“Sembra che boschi e foreste abbiano offerto l’effetto più grande nell’aiutare a lenire i problemi di salute mentale – ha spiegato Mitchell – Questo ha senso con quello che pensavamo di sapere. Vale a dire, al cervello piace essere in un ambiente naturale e reagisce all’essere lì abbassando la nostra risposta allo stress. Stare in luoghi in cui vi sono molti alberi e aree verdi aiuta a calmarci e, ovviamente, una foresta offre tutto questo».
“Non sono rimasto sorpreso dalle conclusioni che l’esercizio fisico in ambienti naturali fa bene alla salute mentale – prosegue professor Richard Mitchell – ma sono rimasto sorpreso da quanto è maggiormente meglio per la salute mentale fare esercizio in un luogo verde come una foresta, piuttosto che in altri luoghi come la palestra. Il messaggio a medici, progettisti e responsabili delle politiche è che c’è bisogno di tutelare e promuovere questi luoghi”.
La prima regola per correre senza problemi è quella di iniziare per gradi, per abituarsi al movimento, in particolar modo se si viene da un periodo di inattività.
È poi fondamentale ricordarsi di idratarsi sufficientemente: la disidratazione potrebbe portare anche ad un abbassamento della pressione sanguigna, condizione che potrebbe rappresentare anche un pericolo.
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